Lo stadio San Siro ospiterà la Finale di Champions League del 2026 o 2027

Lo stadio San Siro esce per un attimo dal dibattito sul suo futuro e si candida ad ospitare quella che potrebbe essere la quinta Finale di Champions in casa. Il Meazza se la dovrà vedere con l'altro candidato che è la Puskas Arena di Budapest.

Stadio San Siro candidato per la Finale di Champions 2026/2027

MILANO - Lo stadio Meazza è nella lista degli impianti candidati a ospitare la finale di Champions League nel 2026 o nel 2027.

La dichiarazione ufficiale arriva dalla Uefa

Lo rende noto la UEFA in un comunicato in cui spiega di aver ricevuto dichiarazioni di interesse da nove federazioni affiliate per ospitare le finali delle competizioni UEFA per club nel 2026 e nel 2027. Si tratta di dichiarazioni d’interesse non vincolanti e le proposte finali dovranno essere consegnate con i dossier di candidatura entro il febbraio 2024.

Sala: "Gioia per la candidatura, spero nel 2026 ancora da sindaco"

Entusiuasta il commento del sindaco Giuseppe Sala che però tra i due anni possibili ha le idee chiare, e anche una speranza:

"Quando il presidente Gravina mi ha chiamato per chiedermi se eravamo interessati a ospitare a San Siro la finale di Champions League, ovviamente ho fatto i salti di gioia. Siccome ci sono due candidati, noi e Budapest, per i due anni (2026 e 2027, ndr), uno "dei due anni" ci dovrebbe essere. Ovviamente ho detto a Gravina 'nel 2027 non sarò più sindaco, quindi vedi di portarla a casa per il 2026'. Spero che ci riesca e conto molto per il 2026, se poi sarà 2027 andrà bene lo stesso per Milano".

"Devo dire che reduce dalla sfortunata finale di Istanbul per i miei colori, ho rivisto un’altra volta cosa vuol dire per una città ospitare la finale di Champions League" ed è "entusiasmante".

Sul nuovo stadio: entro fine mese decisione su vincolo

Invece tornando sull'annosa, e spinosa, questione del nuovo stadio, a margine della presentazione degli Europei di salto di equitazione che si svolgeranno all’Ippodromo Snai di San Siro, ha precisato:

“Mi aspetto entro fine mese una decisione sul vincolo" sul Meazza "che potrebbe cambiare il percorso perché, se dovesse essere vincolato, salta il nostro progetto di costruire un nuovo stadio in quell’area. Aspettiamo, è inutile fare illazioni oggi”.

“Il piano B al momento non c’è, capisco le squadre che si vogliono muovere su altre realtà - ha aggiunto -. Ho offerto al Milan in particolare l’area di viale Puglie che è decisamente adatta, ma che è di privati e che fanno i loro interessi”.