L'Inter non sa più vincere: scudetto sempre più lontano LE PAGELLE
Inzaghi in conferenza stampa: "Ci crediamo ancora, ma bisogna uscire da questa situazione"
di Simone Bracchi
A San Siro è terminata 1 a 1: al 50esimo Torreira (Fiorentina) al 55esimo Dumfries (Inter) di testa.
L'Inter non sa più vincere: scudetto sempre più lontano
Un’altra prova deludente. Altri due punti lasciati per strada. La strada che porta allo scudetto si fa sempre più in salita per la squadra di Simone Inzaghi: non solo si allontana dalla vetta, ma ora deve guardarsi alle spalle tenuto conto che la Juventus con una vittoria si porterebbe a un solo punto dall’Inter. Un percorso straordinario nella prima parte del campionato per i meneghini, che dopo la rimonta del Milan nel derby si è trasformato in un sentiero pieno di ostacoli: da quella partita una sola vittoria, contro la Salernitana in casa; sette punti in sette gare. Un bottino imbarazzante per i campioni d'Italia.
Il pareggio casalingo contro la Fiorentina ha più che altro il sapore della sconfitta. Perché l’Inter questa partita avrebbe dovuto vincerla. Magari male, ma avrebbe dovuto portare a casa i tre punti: non solo per la classifica, ma anche per uscire da quella crisi di risultati che ormai è un caso emblematico. In campo si è vista una squadra senza idee (pesante l’assenza di Brozovic, probabilmente troppo), confusa, poco determinata e a livello qualitativo deludente. Questa sera, a differenza di altre situazioni sfortunate, i padroni di casa hanno creato poco e concesso molto ai viola, che hanno disputato una buona gara a San Siro. La compagine di Inzaghi non ha mai dato la sensazione di dominare, cosa che le riusciva molto bene fino a gennaio. Inoltre, per l'ennesima volta l'approccio è stato insufficiente. Non da grande squadra.
Le parole di Inzaghi
“Toccherà a me e ai miei collaboratori trovare le soluzioni per uscire da questo momento di involuzione e far ripartire la squadra già da dopo la sosta", queste le parole di Inzaghi in sala conferenze, visibilmente amareggiato e preoccupato. Per quanto concerne il suo dogma tattico (il 3-5-2), il mister ha spiegato che "non è questione di modulo, anche perché in fase di non possesso abbiamo giocato diversamente. E' una questione di vittoria. Dovevamo sfruttare meglio le occasioni costruite nel secondo tempo. Prima frazione di gioco meglio loro". L'allenatore nerazzurro ha ammesso che "un po' di frenesia c'è, anche perché abbiamo rallentato. Speriamo di recuperare tutti i giocatori per la partita con la Juventus. Credo ancora allo scudetto? Assolutamente sì: dobbiamo essere più bravi e indirizzare gli episodi a favore nostro".
Le pagelle
Inzaghi voto 5: Sembra aver perso le redini della squadra. E, in assenza di Brozovic a centrocampo, non è riuscito a dare una risposta. Il periodo è difficile, ma lui deve fare qualcosa di più a livello caratteriale.
Calhanoglu voto 5: Questa sera, dopo Barella e Vecino, è toccato a lui sostituire il croato. Ma come i compagni ha steccato. Non solo, in mezzo al campo è stato poco lucido: giocate non all'altezza.
Dzeko voto 5: La sensazione è che il bosniaco abbia finito la benzina. Una sensazione confermata dalle difficoltà incontrate questa sera. La difesa della Fiorentina ha avuto vita facile. Ma con i cambi si è risolto ben poco. Sanchez si è mangiato il gol della vittoria.
Dumfries voto 6: Un voto sufficiente soltanto per la rete segnata su assist di Perisic. Ma anche lui, come tutta la squadra, ha disputato una gara insufficiente.