La Croce di lana più lunga del mondo è a Cassina De' Pecchi
Le Eterne Ragazze ce l'hanno fatta, nella giornata del Venerdì Santo la Croce sarà distesa ufficialmente, per "abbracciare" tutta la comunità
Nel pittoresco comune di Cassina de' Pecchi, un evento senza precedenti ha fatto brillare la luce sulla forza e la determinazione delle donne: la creazione della croce di lana più grande del mondo. Questo straordinario capolavoro tessile, che misura 152 metri in lunghezza e 80 metri in larghezza, è il risultato di un'impresa tutta al femminile, portata avanti con passione e impegno dal gruppo delle "Eterne Ragazze", un'associazione composta da circa una trentina di donne, la cui età varia dai 60 ai 97 anni.
Il video della giornata e le interviste
L'impresa delle Eterne Ragazze
Per oltre un anno, queste donne coraggiose hanno dedicato il loro tempo e le loro abilità con i ferri da maglia per realizzare questo ambizioso progetto. Armate solo di filati e ferri, hanno intessuto una maglia di connessione e solidarietà che ha reso possibile la realizzazione di questa straordinaria croce di lana.
Ciò che rende ancora più significativa questa impresa è il fatto che sia stata portata avanti esclusivamente da donne. Partite da un’idea dell’assessora alle Pari Opportunità Lucia Marino, e con il totale sostegno della sindaca Elisa Balconi, le "Eterne Ragazze" hanno dimostrato con orgoglio che non ci sono limiti alla creatività e alla determinazione femminile. Attraverso la collaborazione e il sostegno reciproco, hanno superato le sfide e hanno realizzato un sogno che è diventato realtà.
"Onore e merito alle nostre donne che si sono date da fare gratuitamente per mesi e mesi al fine di realizzare questa bellissima opera d’arte, tangibile segno di impegno e fede. Si tratta di un’iniziativa che passerà alla storia: complimenti e grazie a tutte coloro che hanno partecipato” ha affermato Balconi.
Una Croce di lana realizzata insieme alla comunità
L’impresa ha unito intorno a sé, passo dopo passo, tutti i cittadini di Cassina de Pecchi, da chi ha contribuito con la donazione dei gomitoli, a chi ha partecipato facendosi dare le misure e sferruzzando un “piccolo pezzo” da poter donare e aggiungere, dai commercianti che si sono occupati di raccogliere tutte le donazioni, agli operatori della protezione civile che in prima linea si sono prestati per il trasporto e il posizionamento della Croce. I festeggiamenti ufficiali e la misurazione ufficiale della croce di lana si terranno durante il triduo pasquale, un momento sacro che aggiungerà ulteriore significato e solennità all'evento.
La croce, suddivisa in “pezzotti” per poterla trasportare, verrà quindi ricomposta in loco e cucita dalle stesse signore che hanno sferruzzato per realizzarla. Durante questo periodo di festa e riflessione, la croce sarà distesa nel centro del paese, avvolgendo "simbolicamente" tutta la comunità in un abbraccio di unità e solidarietà.
L'obiettivo finale
Dopo la stesura definitiva, fra le ipotesi percorribili ci sarebbe anche quella di ri-dividerla in tante tranche a misura di coperta per poi darle a chi vorrà fare un’offerta da devolvere in beneficenza. Queste rimarranno come testimonianze della determinazione e della creatività delle donne che l'hanno creata.
Oltre a stabilire un record mondiale, questa impresa rappresenta un potente simbolo di emancipazione femminile e di capacità di superare le sfide. Le "Eterne Ragazze" hanno dimostrato al mondo intero che con impegno, collaborazione e passione, le donne possono realizzare grandi cose e lasciare un'impronta duratura sulla storia e sulla comunità.