UN OMAGGIO A UN UOMO POLIEDRICO

Inaugurati i Giardini Giuseppe Viola, intitolati all'ironico giornalista sportivo

"È scomparso da quasi 40 anni, ma i testi delle canzoni che ha scritto, così come i suoi servizi da San Siro, sono ancora vivi nella mente e nel cuore di molti".

Inaugurati i Giardini Giuseppe Viola, intitolati all'ironico giornalista sportivo
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Inaugurati i Giardini Giuseppe Viola, intitolati all'ironico giornalista sportivo.

Inaugurati i Giardini Giuseppe Viola, intitolati all'ironico giornalista sportivo

MILANO – “Beppe Viola è una delle voci e delle menti più argute di cui Milano sente maggiormente la mancanza.

Ha fatto la storia della cronaca sul campo

È scomparso da quasi 40 anni, ma i testi delle canzoni che ha scritto, così come i suoi servizi da San Siro, sono ancora vivi nella mente e nel cuore di molti”. Commenta così l’intitolazione dei Giardini Giuseppe Viola il sindaco di Milano Beppe Sala. Un giornalista milanese che ha fatto la storia della cronaca sul campo, nato nel 1939 e scomparso nel 1982. “Il quartiere in cui abitava, intorno a via Lomellina, non lo ha dimenticato – ancora Sala –. Anzi, lo ricorda con affetto ed entusiasmo sinceri, sentimenti che ho percepito in maniera chiara in via Sismondi, non lontano da dove abitava, dove abbiamo intitolato un giardino a suo nome”.

Tanta partecipazione e ricordo per Viola

Cronista sportivo che seguiva in particolare il calcio, il pugilato, l’automobilismo e l’ippica, scrittore, umorista con una vena ironica indimenticabile. Collaborò anche con Enzo Jannacci (hanno scritto “Quelli che”) e lanciò diversi comici del panorama meneghino. “Un omaggio doveroso a un uomo poliedrico – conclude Sala – che non ha mai rinunciato all'ironia per raccontare e spiegare il mondo”.

 

 

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