Che meraviglia

In piazza Duomo basta una fisarmonica e scatta la balera

Nessuna discriminazione, nessuno dei presenti può mai essere escluso, l'uomo con la fisarmonica suona per tutti.

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In piazza Duomo basta una fisarmonica e scatta la balera

Ieri sera Piazza Duomo si è trasformata in una "balera a cielo aperto" grazie all'improvvisata musica con la fisarmonica di un artista di strada e la tanta voglia di ballare di presenti: passanti, turisti, chi della strada ha fatto la sua casa o distinti signori che fossero.

Piazza Duomo trasformata in balera

Un uomo, una fisarmonica e una cassa potente che richiama l’attenzione di chiunque per sbaglio metta piede in piazza Duomo.
Musica lontana nel tempo che per qualche atavico ricordo conoscono tutti, anche chi l’italiano non lo parla, anche chi è nato in un'epoca in cui il valzer lo ballano solo i suoi nonni.
Poi c’è una coppia che balla libera in mezzo ai curiosi, in mezzo alla piazza, in mezzo al vita di chi sta solo a guardare. Una determinazione nei passi e nello sguardo dei due, che tutt’altro stanno facendo che scherzare su quel ballo, rende incantevoli quelle movenze disinteressate e spavalde.

La coppia intenta nel suo ballo

Altri attorno a loro si dimenano seguendo un altro ritmo rispetto a quello allegro che ridonda ovunque, quello che hanno in testa (fuori tempo, probabilmente): dalle turiste tedesche, alla giovane e scatenata coppia che vede lei, cappellino fucsia e voglia di non fermarsi mai, molto più alta di lui, trascinato a forza in mezzo alla ressa ma che ormai ha preso il via.
C’è chi balla perché ha evidentemente alzato troppo il gomito, poi c'è quello con la mascherina tenuta stile bandana e l’80enne coi capelli rasati e un chiodo ghepardo che indossa con orgoglio.


Non manca neanche la ballerina che si dimena come una cubista e che appena si accorge che qualcuno le sta facendo una foto si scioglie i capelli e li scompiglia per sembrare più selvaggia, in fibrillazione per l’attenzione.

Un ballo che invitava tutti a unirsi

La musica che echeggia per tutta la piazza, passando per le palme del Duomo arrivando fino alla Madonnina dorata, invita tutti a unirsi, anche asolo per qualche passo accennato, è impossibile mantenere le distanze da quell'euforia collettiva.

Nessuna discriminazione, nessuno dei presenti può mai essere escluso, l'uomo con la fisarmonica suona per tutti.

Quanto è magica Milano.

Giordana Liliana Monti 

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