In corteo a Milano per chiedere pene più severe per chi maltratta gli animali
Con loro anche la deputata Michela Vittoria Brambilla il cui testo di legge è all'esame della Camera e trova l'appoggio di tutte le forze politiche
Gli amici degli animali sono scesi in piazza a Milano per sostenere la proposta di legge AC30 per inasprire le pene per i reati contro gli animali.
Una legge che "sarebbe una vera e propria svolta, un cambiamento epocale perché andrebbe finalmente a punire i tanti reati fatti ai danni degli animali", dice la presidente Leidaa Milano Manuela Gigante, in piazza con l'onorevole Michela Vittoria Brambilla, prima firmataria della proposta di legge che chiede l’inasprimento delle pene a carico di chi uccide o maltratta gli animali, sottoscritta da parlamentari di quasi tutti gli schieramenti politici.
Manifestazione a Milano per i diritti degli animali
MILANO - Domenica 25 febbraio, a Milano, si è tenuta la manifestazione “La legge ignora gli animali”: centinai di comuni cittadini, animalisti, associazioni, e tanti amici a 4 zampe hanno sfilato pacificamente dai bastioni di Porta Venezia a Piazza della Scala uniti in un lungo corteo per sostenere la proposta di legge dell'onorevole Michela Vittoria Brambilla, il cui testo è all'esame della Camera e trova l'appoggio di tutte le forze politiche.
In piazza per dire basta all'impunità
“Metter fine alla sostanziale impunità di cui godono gli autori anche dei più crudeli e ripugnanti delitti contro gli animali”. Così la Presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli Animali e la Tutela dell’Ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, sintetizza l'importante significato della sua proposta di legge.
Il commento di Manuela Gigante, presidente Leidaa Milano
"I cittadini chiedono a gran voce giustizia per gli animali - commenta Manuela Gigante, Presidente Leidaa Milano città Metropolitana e Responsabile Lombardia del Movimento Animalista presente alla manifestazione - grazie alla proposta di legge dell'on. Brambilla abbiamo la grande possibilità di farlo. L’approvazione della pdl 30 realizzerebbe una vera e propria svolta, un cambiamento epocale perché andrebbe finalmente a punire i tanti reati fatti ai danni degli animali: non potremmo definirci civili fino a quando non li tuteleremo come meritano".