Il ticket di Area C aumenterà a 7,5 euro e resterà attivo anche il weekend
Si ipotizza anche l'estensione delle fasce orarie della sosta
Cambiamenti nell'Area C di Milano. Si prevede un aumento del ticket, l'estensione al fine settimana e diverse modifiche anche alla sosta.
Cambiamenti sul ticket di Area C
MILANO - Il ticket per entrare in Area C aumenterà, passando da 5 a 7,5 euro. Questo incremento era ormai previsto da diverse settimane, dopo mesi di confronti interni alla giunta, alla maggioranza e con gli uffici tecnici del Comune.
La novità più significativa riguarda però l'estensione degli ingressi a pagamento anche al sabato e alla domenica: l'Area C sarà quindi attiva sette giorni su sette, anziché solo per cinque, da lunedì a venerdì.
In due tempi
Tuttavia, il progetto non entrerà in vigore in una sola volta, ma in due tempi. Considerando l'estate, una serie di atti amministrativi da approvare e il periodo necessario per aggiornare i sistemi informatici, l'aumento del ticket dovrebbe partire da settembre o entro l'autunno.
Inoltre, l'ingresso in centro aumenterà anche per i residenti nei Bastioni, che al momento hanno 40 entrate gratuite. Dal quarantunesimo ingresso in poi, la tariffa sarà scontata a 2 euro. Anche questo costo dovrebbe subire un aumento del 50%, portandolo a 3 euro.
Si attendono approvazioni
L'estensione dell'Area C al weekend è invece una modifica più significativa che dovrà essere incardinata nella delibera di indirizzo e sarà effettiva dopo l'approvazione del nuovo Piano generale del traffico urbano. Il percorso per l'approvazione del piano è iniziato a metà dell'anno scorso e si prevede che arrivi in consiglio entro dicembre, con l'inizio dell'anno prossimo come data ipotizzabile per l'approvazione finale. Londra ha già esteso la congestion charge al fine settimana, anche se con poche deroghe.
La situazione attuale
Attualmente, in Area C entrano mediamente tra 80.000 e 100.000 veicoli al giorno, ma meno della metà di questi pagano il ticket. Le auto elettriche e ibride con emissione di CO2 inferiore a 100 g/km sono esentate dal pagamento e rappresentano ormai circa il 25% dei veicoli in ingresso.
La critica di Fedrighini
Il consigliere della Lista Sala, Enrico Fedrighini, critica il nuovo scenario della mobilità che si sta delineando, affermando che la priorità assoluta per Milano è ridurre il numero di auto circolanti. Secondo Fedrighini, per raggiungere questo obiettivo bisogna combinare due elementi, come avviene a Londra: una tariffa disincentivante e una rigorosa tariffazione senza deroghe. A suo avviso, l'Area C deve essere uno strumento in grado di ridurre il traffico e generare risorse significative, altrimenti rischia di essere solo uno strumento di immagine.
Le regole sulla sosta
Altre regole che cambieranno riguardano la sosta: non si prevede un aumento delle tariffe, ma si ipotizza l'estensione delle fasce orarie, poiché attualmente si paga solo tra le 8 e le 13 fuori dalla zona 90/91, mentre tra Cerchia Filoviaria e Bastioni la tariffa è valida fino alle 19.
Inoltre, si considera l'ipotesi di estendere le zone a cui si applica la sosta a pagamento, includendo quartieri della città in cui attualmente non esistono strisce blu.