cosa si è deciso

Il Comune di Milano approva con anticipo il Bilancio di previsione: opposizione non partecipa al voto

E’ la prima volta dalla riforma della finanza locale che il bilancio del Comune di Milano è operativo prima dell’inizio del nuovo anno

Il Comune di Milano approva con anticipo il Bilancio di previsione: opposizione non partecipa al voto
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Approvato con anticipo, rispetto ai tempi consueti, il Bilancio di previsione del Comune di Milano: risorse incrementare per il Welfare, l'Educazione e la Sicurezza e approvato anche il ripristino della linea 73 da Novegro a Piazza Cinque giornate senza il voto dell'opposizione.

Ok al Bilancio di previsione: opposizione non partecipa al voto

MILANO - Con 29 voti favorevoli il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2024-2026. Nessun voto contrario e nessun astenuto. L'opposizione compatta però non ha partecipato al voto, in polemica con la decisione di tagliare alcuni emendamenti.

In anticipo rispetto ai consueti tempi di approvazione

E’ la prima volta dalla riforma della finanza locale che il bilancio del Comune di Milano è operativo prima dell’inizio del nuovo anno, in anticipo rispetto ai consueti tempi di approvazione. L'assessore al Bilancio, Emmanuel Conte ha dichiarato:

“Nel difficile contesto economico e sociale attuale, e con il taglio di 200 milioni previsto dalla finanziaria per i Comuni, le azioni intraprese nel 2023 ci consentono di presentare un bilancio migliore rispetto agli ultimi anni, un primo passo in avanti verso la ricerca di equilibri più strutturali. Il pareggio finanziario per il 2024, che si attesta a 3,712 miliardi, valore più alto da sette anni, è stato garantito da risorse proprie e da scelte politiche, selettive sia sulle entrate sia sulle spese e ispirate a principi redistributivi che tutelano maggiormente le parti più deboli della nostra società.

Risorse incrementate per il Welfare, l'Educazione e la Sicurezza

Di qui la scelta di irrobustire il bilancio di alcune direzioni come il Welfare con maggiori risorse per 10 milioni, l’Educazione con 7 milioni e la Sicurezza con 11 milioni. L’approvazione a dicembre è un ottimo risultato e garantisce una sana programmazione della spesa evitando rallentamenti amministrativi e l’esercizio in dodicesimi, promuovendo il piano di assunzioni oltre che garantire continuità al piano di investimenti fortemente caratterizzato dalle risorse del PNRR. Il 2024 è l’anno dedicato all’implementazione dei progetti, aver impegnato nel nostro bilancio il 97% dei circa 900 milioni di finanziamenti erogati ci consentirà di affrontare da subito le stringenti tempistiche previste dall’UE. Per la futura sostenibilità dei conti resta necessario promuovere un’azione di riforma e riequilibrio del nostro bilancio, motivando un’azione del governo per concorrere alle nostre esigenze di copertura economica, a partire da quelle derivate dal Trasporto Pubblico”.

Ok anche al ripristino della linea 73 da Novegro a Piazza Cinque giornate

Approvato con il bilancio anche il ripristino della linea 73 da Novegro a Piazza Cinque giornate. A votarlo solo la maggioranza, mentre l’opposizione si è astenuta. L’odg, presentato dalla maggioranza con prima firma del capogruppo del Pd Filippo Barberis, ha ottenuto 26 voti favorevoli e 10 astenuti, tra questi anche il consigliere della lista Sala Marco Fumagalli. Durante la fase interlocutoria e di accordo tra la giunta e i gruppi consiliari, l’odg era stato ben accolto anche dall’opposizione ma in sede di discussione in Aula l’opposizione ha annunciato l’astensione dal voto.

Le motivazioni dell'astensione dell'opposizione

“Ci asterremo perché questa non è la richiesta della cittadinanza”, ha detto Francesco Rocca, consigliere di FdI. “La montagna ha partorito il topolino: invece di chiedere scusa, ripristinate solo metà del servizio. E la cosa ancora più grave è che non sia qui presente l’assessore Censi: segno del disinteresse della giunta. Questa decisione non risolve il problema”, è il commento del capogruppo della Lega Alessandro Verri. “Mi asterrò nonostante le battaglie di questi mesi perché non viene ripristinata tutta la tratta” è anche la motivazione di Fumagalli.

Le prima firma dell'emendamento è del capogruppo Pd Filippo Barberis

“C’è stato un paradosso di un grosso investimento infrastrutturale con la M4 a cui sono seguite le difficoltà emerse dai cittadini con linee di superficie. Ci siamo confrontati e abbiamo parlato con i cittadini e sono molto orgoglioso di questo emendamento” ha detto Barberis. Durante l’intervento del capogruppo dem, le proteste dell’opposizione che hanno esposto uno striscione con la scritta “La 73 non si tocca”. “Noi abbiamo messo i soldi, voi mettete gli striscioni e non avete proposto di mettere neanche mezzo centesimo”, ha risposto Barberis.

Penso che questa sia una vittoria - ha detto il capogruppo dei Verdi Carlo Monguzzima questo deve essere un primo pezzo perché i cittadini chiedono che la 73 venga ripristinata fino a San Babila”.

Voto bipartisan per la sicurezza stradale

Approvato con voto bipartisan anche un emendamento presentato da Marco Mazzei, consigliere della lista Sala, riguardante la sicurezza stradale. “Si tratta di 200 mila euro in conto capitale per nuove soluzioni tecnologiche per tutti utenti vulnerabili della strada. L’idea è destinare risorse non tanto per le infrastrutture ma per soluzioni tecnologiche e innovazioni che intervengano nei luoghi dove già sappiamo che ci sono più incidenti” ha spiegato Mazzei. Approvati anche alcuni emendamenti voluti da Forza Italia e Fratelli d’Italia, mentre nessuna richiesta della Lega è stata accettata.

Gli emendamenti dell'oposizione approvati: i ticket pasto cumulabili per dipendenti del Comune

Via libera ai ticket pasto cumulabili per 13.800 dipendenti del Comune, battaglia portata avanti da Fratelli d’Italia, a cui saranno destinati 14 milioni di euro di fondi. “È stata raggiunta un’altra importante conquista di civiltà – è il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo Truppo, primo firmatario dell’emendamento – da oltre 30 anni mancava un diritto essenziale per i dipendenti del comune. Il centrodestra ha ottenuto l'impegno a rinvenire 7,5 milioni di euro aggiuntivi oltre ai 7,5 milioni già trovati a seguito di trattative”.

La statua dedicata al beato Carlo Acutis

Approvato un emendamento a firma dei consiglieri di FdI Enrico Marcora e Michele Mardegnan, che destina 30 mila euro per la realizzazione di una statua dedicata al beato Carlo Acutis. “Sarà realizzata in prossimità dell'istituto Leone XIII, scuola dove studiava – ha spiegato Marcora – Mi sembra un atto dovuto e sono contento di aver ottenuto questo riconoscimento a un quasi Santo milanese”.

Colonie feline e associazioni che si occupano di dipendenze

Il gruppo di Forza Italia invece ha ottenuto sulla spesa corrente 30 mila euro per il mangime alle colonie feline e 30 mila euro per sostenere le associazioni che si occupano di dipendenze, alcolismo e ludopatia. Approvati in conto capitale anche il potenziamento dell'illuminazione dell'area verde di via Venosa, angolo via Carabelli e ottenuto la riqualificazione dell'area verde collocata sull'asse tranviario del parterre centrale di viale Corsica per il tratto compreso tra via Battistotti Sassi e via Negroli.

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