Quando si parla di Inter e Champions League (Coppa dei Campioni compresa), la memoria corre alle notti europee che hanno costruito la reputazione nerazzurra: dalle vittorie degli anni ’60 alla cavalcata del 2010, fino al ciclo più recente. In questa stagione l’Inter è di nuovo stabilmente dentro l’élite del torneo, oltre che tra le favorite per la vittoria finale secondo le principali quote champions league. Ma chi ha lasciato davvero il segno con la maglia nerazzurra, gol dopo gol, nella competizione più prestigiosa? Per rispondere in modo rigoroso è necessario fare riferimento esclusivamente ai dati ufficiali UEFA sui migliori marcatori del club nella competizione.
5) Jair – 11 gol
Al quinto posto c’è Jair, un nome che racconta l’Inter della “Grande Inter” più di qualsiasi slogan. I suoi 11 gol europei lo collocano tra i marcatori più importanti della storia nerazzurra nella competizione e, soprattutto, ne spiegano il peso specifico: Jair non è ricordato solo per la quantità, ma per la qualità storica delle sue reti. Emblematica è la finale del 1965 contro il Benfica, decisa proprio da un suo gol, che consegnò all’Inter il secondo trionfo consecutivo nella Coppa dei Campioni. Jair rappresenta l’archetipo del giocatore capace di incidere nei momenti decisivi, quando la partita non concede appelli e una singola giocata diventa leggenda.
4) Julio Ricardo Cruz – 13 gol
Al quarto posto troviamo Julio Ricardo Cruz con 13 gol in Champions League con la maglia dell’Inter. Numeri che raccontano un attaccante spesso meno celebrato di altri, ma estremamente efficace nel contesto europeo. Cruz è stato una risorsa costante: presenza fisica in area, grande senso del gol e capacità di farsi trovare pronto anche entrando dalla panchina. I suoi gol non arrivano tutti in una singola stagione, ma sono distribuiti nel tempo, a testimonianza di una continuità che ha aiutato l’Inter a restare competitiva in Europa negli anni 2000, spesso in partite complicate e dal margine minimo.
3) Sandro Mazzola – 17 gol
Sul podio c’è Sandro Mazzola, autore di 17 gol nella massima competizione europea. Il suo nome è indissolubilmente legato all’Inter degli anni Sessanta, quella che ha scritto alcune delle pagine più importanti della storia del club. Mazzola non era solo un finalizzatore: era un leader tecnico, un giocatore totale capace di legare il gioco e di colpire nei momenti cruciali. I suoi gol in Coppa dei Campioni accompagnano i trionfi del 1964 e del 1965 e raccontano un’epoca in cui l’Inter non solo vinceva, ma imponeva la propria identità anche a livello internazionale.
2) Adriano – 18 gol
Il secondo posto spetta ad Adriano, con 18 gol segnati in Champions League con l’Inter. Un dato che restituisce in modo fedele l’impatto devastante del brasiliano nel suo periodo migliore. Adriano era un attaccante capace di spostare l’equilibrio di una partita con una singola giocata: potenza fisica, sinistro micidiale e una presenza costante in area di rigore. Le sue reti arrivano spesso nella fase a gironi, ma anche contro avversari di primo livello, a conferma di un rendimento europeo di alto profilo. Il fatto che si trovi a un solo gol dalla vetta storica sottolinea quanto sia stato vicino a lasciare un segno ancora più profondo nella storia nerazzurra.
1) Lautaro Martínez – 25 gol
In testa alla classifica c’è Lautaro Martínez, il miglior marcatore dell’Inter nella storia della Champions League con 25 gol. Un record che assume un valore ancora maggiore se contestualizzato nell’era moderna, caratterizzata da ritmi elevatissimi e da un livello medio della competizione estremamente alto. Lautaro non è soltanto un finalizzatore: è un attaccante completo, capace di partecipare alla manovra, attaccare la profondità e trasformare occasioni difficili in gol decisivi. Il suo primato certifica un passaggio di consegne tra generazioni diverse di campioni nerazzurri passati a San Siro e racconta una storia ancora aperta, perché il suo contributo europeo è tutt’altro che concluso.