Humus, il nuovo progetto di Fondazione Arché per rispondere alla povertà alimentare
Gli alimenti sono immagazzinati e messi a disposizione nello spazio di via Lessona 70, a pochi passi dalla sede di Arché
La Fondazione Arché ha messo in campo un nuovo progetto per contrastare la povertà alimentare in costante crescita.
Il progetto Humus
MILANO - Raccogliere e distribuire alimenti alle famiglie in difficoltà di Milano. È il cuore di “Humus”, il nuovo progetto di Fondazione Arché che vuole dare risposta a uno dei più evidenti strascichi sociali lasciati dalla pandemia: l’impoverimento generalizzato che si traduce in una sempre più diffusa povertà alimentare.
In aumento la povertà alimentare
Sono aumentate le famiglie e i single, infatti, che hanno fatto domanda per ricevere gli aiuti messi a disposizione da enti pubblici e realtà del Terzo Settore.
Proprio a loro si rivolge “Humus”, il progetto con cui Fondazione Arché si è appena aggiudicata il quarto dispositivo dell’area Food Policy del Comune di Milano.
I destinatari
Nelle intenzioni dei proponenti il sostegno alimentare andrà a beneficio di circa settecento nuclei famigliari, per un totale di quasi 2100 persone residenti in vari quartieri della città: oltre alle famiglie già affiancate da Arché negli appartamenti e nelle comunità Casa Carla e Casa Adriana, ci sono anche le tante persone che fanno riferimento al Comitato Inquilini di Via Cogne, al Comitato Inquilini di Zoagli-Cittadini e di San Siro.
Dove ritirare il pacco o la tessera
Gli alimenti sono messi a disposizione da Quartieri Tranquilli con Illuminiamo Le Tavole, Banco Alimentare, Coop Lombardia e sono immagazzinati nello spazio di via Lessona 70, a pochi passi dalla sede di Arché. Qui le realtà coinvolte, una volta a settimana, riceveranno i pacchi o le tessere alimentari da distribuire alle persone già affiancate.
Il bilancio del 2022
Il progetto “Humus” è l’esito di un impegno contro la povertà alimentare che per Fondazione Arché - sottolinea la Fondazione - dura da anni.
In totale, nel solo 2022, sono stati già 2870 i colli raccolti e distribuiti, per un peso complessivo di 15524 Kg di beni alimentari.
"Alle difficoltà economiche di molte famiglie, rese ancor più gravi dall’aumento delle materie prime, dal gas e dall’elettricità, il sostegno alimentare assicurato da Humus è una risposta che coinvolge una fascia consistente di persone.
Il progetto Humus mostra come il lavoro di rete tra realtà diverse, profit e non profit, che insieme collaborano e mettono a disposizione le proprie energie per il bene comune, sia un modo per rendere più coesa e inclusiva una città come Milano".