lotta alla mafia

Giornata delle vittime della mafia: a Milano oltre 50.000 persone in marcia

Al corteo con lo slogan "E' possibile" insieme ai familiari delle vittime e le tante persone presente anche don Luigi Ciotti.

Giornata delle vittime della mafia: a Milano oltre 50.000 persone in marcia
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Questa mattina per le vie del centro di Milano nel corteo promosso da Libera e Avviso Pubblico hanno sfilato 50.000 persone in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Giornata delle vittime della mafia a Milano

MILANO - Si è conclusa a Milano la manifestazione nella Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafie organizzata da Libera e Avviso pubblico.

50.000 persone in marcia nelle vie del centro

50mila persone hanno attraversato il centro di Milano, partendo da Porta Venezia a piazza Duomo, dove la testa del corteo, dietro il coloratissimo striscione con stampato lo slogan "E' possibile", è giunta poco prima delle 11.00.

Le presenze a Milano

In marcia con i familiari delle vittime anche don Luigi Ciotti, il segretario della Cgil Maurizio Landini, il sindaco milanese Giuseppe Sala e la neosegretaria del PD Elly Schlein, tornata nel capoluogo lombardo a soli quattro giorni dalla sua partecipazione alla mobilitazione in difesa dei diritti delle famiglie arcobaleno, organizzata domenica in piazza Scala.

Sala: "La città ha gli anticorpi ma la battaglia non è finita"

"La battaglia contro la mafia non è finita e Milano è al centro di interessi economici: questo è un bene ma attira molti che hanno intenzioni criminali. Gli anticorpi che ci siamo fatti in questi anni, anche con errori e incertezze, ci aiuteranno", lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala che questa mattina ha portato un saluto al corteo partito da Porta Venezia in occasione della 28esima Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafie.

"Ricorre quest'anno il decimo anniversario delle esequie di Lea Garofalo e il trentesimo della Strage di via Palestro, fatti importantissimi per la città e per questo abbiamo tante ragioni per essere in tanti qui ora in piazza", ha aggiunto Sala.

In piazza Duomo letti i nomi dei morti di Mafia e del naufragio di Cutro

Il corteo, organizzato da Libera e Avviso Pubblico e al quale partecipano oltre 500 parenti delle vittime della Mafia, ha sfilato sino a piazza Duomo dove poi sono  stati letti i nomi dei morti innocenti di Mafia e anche del naufragio di Cutro. In Duomo anche la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein e al corteo, aperto con uno striscione con la scritta "E' possibile", stanno partecipando il leader della Cgil Maurizio Landini e il fondatore di Libera don Luigi Ciotti.

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