Regione Lombardia

Fondo Non Autosufficienza, la Regione lo integra per 8,5 milioni di euro

I beneficiari della Misura B1 con caregiver familiare - si legge in una nota della Regione - vedranno riconosciuto un contributo, tra erogazioni monetarie e servizi, "superiore rispetto alle annualità precedenti"

Fondo Non Autosufficienza, la Regione lo integra per 8,5 milioni di euro
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Il 23 dicembre 2023 la Giunta di Regione Lombardia aveva deliberato all’unanimità il taglio sulle Misure B1 e B2 relative alla disabilità gravissima e grave, finanziate da risorse statali del Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza e con risorse regionali.

Una decisione che aveva dato il via a moltissime proteste perchè colpiva duramente anche il contributo ai caregiver familiari, cioè quelle persone che da sole, ogni giorno, assistono chi ha una disabilità grave o gravissima.

Oggi la Regione torna sui suoi passi e decide di integrare il Fondo per la non Autosufficienza per 8,5 milioni di euro.

La Regione integra il Fondo per 8,5 milioni di euro

MILANO - È stata approvata oggi dalla Giunta della Regione Lombardia la delibera contenente l’aggiornamento della programmazione regionale del Fondo Non Autosufficienza – FNA, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini.

8,5 milioni di euro in più, niente attesa per la Misura B1

"Con uno sforzo economico notevole – spiega l’assessore Lucchini – la Regione è riuscita a integrare ulteriori risorse proprie nel Bilancio di assestamento per 8,5 milioni di euro, scongiurando anche l’eventualità di liste d’attesa su Misura B1.

Questo stanziamento ha portato la quota di fondi regionali a 41 milioni di euro per un totale complessivo di circa 133 milioni di euro per la disabilità gravissima per il 2024. Un aumento notevole, considerato come, a inizio 2023, le risorse del bilancio regionale a integrazione dell’FNA, ammontavano a 23 milioni di euro".

Aumentato il contributo per i caregiver familiari

L’aggiornamento della programmazione contenuto nella delibera approvata oggi preserva inoltre il valore del contributo monetario per le persone con disabilità assistite dal solo caregiver familiare e, contemporaneamente, permette loro di fruire dei servizi integrativi sociali, avviati a partire dal primo giugno di quest’anno.

Nel concreto quindi, i beneficiari della Misura B1 con caregiver familiare vedranno riconosciuto un contributo, tra erogazioni monetarie e servizi, superiore rispetto alle annualità precedenti.

"Raggiunto il nostro obiettivo di preservare il nostro livello di assistenza"

"È il completamento di un iter lungo e impegnativo - conclude l'assessore Lucchini - dove la Regione è stata costretta a fare i conti con una normativa voluta dal precedente governo che ha posto dei vincoli stringenti che imponevano, inizialmente, pesanti rimodulazioni. Un percorso condiviso con le associazioni rappresentative e che ha visto il presidente Attilio Fontana e la sottoscritta impegnati in prima persona con l’obiettivo, pienamente raggiunto, di preservare il nostro livello di assistenza".

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