il saluto in diretta

E' polemica sul rapper di Rozzano Paky al Tim Music Award

Il rapper di origini napoletane, ma a Rozzano da tempo, si è esibito sul palco dei Tim Music Awards trasmessi su RaiUno.

E' polemica sul rapper di Rozzano Paky al Tim Music Award
Pubblicato:

Si è scatenata una polemica sui social dopo le parole del rapper di Rozzano Paky al Tim Music Award, che ha ringraziato e salutato "tutti gli amici in galera".

Polemica sul rapper di Rozzano Paky

Non è passata inosservata la performance del rapper Paky, di origini napoletane ma a Rozzano da tempo. Il giovane cantante, 23 anni, si è esibito sul palco dei Tim Music Awards, presentato da Vanessa Incontrada, che ha ricordato i risultati del rapper, per settimane al primo posto della classifica italiana, e Carlo Conti.

Il testo che aveva fatto storcere il naso allo steward divenuto virale

Paky, all’anagrafe Vincenzo Mattera, ha cantato il suo brano “Blauer”, “censurato” nelle parti che contengono insulti e volgarità. Nota curiosa: le stesse parti che avevano fatto storcere il naso all’addetto security durante un concerto a Milano, poi diventato famoso nel mondo social.

Il saluto ai ragazzi in galera e la dedica allo zio Salvatore

Alla fine dell’esibizione, e dopo aver ritirato il premio, Paky, con il suo iconico bomber e borsello griffati, ha voluto fare due dediche. “Saluto i ragazzi di Rozzano e tutti i fratelli in galera”. Aggiungendo: “Voglio dire a tutte le persone che stanno ascoltando il mio disco che grazie a voi, uagiù, mio zio Salvatore vive ancora. E niente, Salvatore vive”.

Silenzio dei conduttori sulla dedica

Il disco di Paky è dedicato, infatti, allo zio scomparso, una figura di riferimento per il giovane. Sui social la dedica ai carcerati ha sollevato polemiche, dividendo i pareri tra chi appoggia il saluto del cantante rivolto a chi è in cella e chi lo considera un pessimo esempio, anche per i suoi testi. I conduttori non hanno commentato, limitandosi a ringraziare il cantante.

Seguici sui nostri canali