Domani a Milano l'ultimo saluto a Toto Cutugno
I funerali verranno celebrati nella Basilica Parrocchia dei Santi Nereo e Achilleo in viale Argonne 56
Milano, e l'intera Italia, si apprestano a dire addio per sempre a una grande icona della musica. Il 22 agosto 2023, presso l'ospedale San Raffaele, si è spento Toto Cutugno. A dare la triste notizia è stato il suo manager, Danilo Mancuso, accompagnato dalla famiglia dell'artista. Ora spetta a Palazzo Marino decidere sull'organizzazione della camera ardente aperta al pubblico.
L'ultimo saluto a Toto Cutugno
MILANO - Come riporta News Prima, Il cantante era malato da tempo e negli ultimi mesi le sue condizioni si erano particolarmente aggravate, sino al decesso sopraggiunto a 80 anni all'ospedale San Raffaele.
I funerali saranno celebrati giovedì 24 agosto 2023 nella Basilica Parrocchia dei Santi Nereo e Achilleo in viale Argonne 56 a Milano.
Fontana: "ha affermato il senso di appartenenza"
"'Un italiano vero'. Ci lascia un personaggio per certi versi unico. Con uno stile inconfondibile ha ricevuto applausi e consensi non solo nel nostro Paese, ma anche dagli italiani che vivono all’estero, affermando in maniera forte e decisa il senso di appartenenza. E poi, oltre che un bravo interprete, anche l’autore di testi e musiche di grandi successi di Adriano Celentano e Ornella Vanoni, solo per citare alcuni degli artisti con cui ha collaborato. Che riposi in pace".
Così il presidente della Regione Attilio Fontana sui social esprime cordoglio per la scomparsa di Toto Cutugno.
Sanremo e "l'eterno secondo"
Toscano ma cresciuto in Liguria, nasce il 7 luglio 1943. I primi successi arrivano negli anni Settanta con il gruppo Toto e i Tati, per poi arrivare per la prima volta a Sanremo nel 1976 con gli Albatros e la canzone "Volo AZ504".
Il suo legame con il Festival è fortissimo: partecipa quindici volte, arrivando sei volte secondo (una in coppia con Annalisa Minetti). Nel 1980 vince il Festival con "Solo noi", ma sarà soltanto il primo di una lunghissima serie di brani straordinari.
Sempre sul palco dell'Ariston, memorabile una sua performance in coppia con Ray Charles nel 1990.
"L'italiano"
Il suo successo più grande è certamente "L'italiano", una canzone che lo ha fatto conoscere in tutto il mondo e che gli ha fatto vendere milioni di dischi.
Una canzone che sicuramente ciascuno di noi ha canticchiato almeno una volta nella vita, e che in questi giorni riecheggia ancora di più nelle nostre menti.