Design Week 2024: Milano si dimostra capace di rispondere alle richieste più strane

Fosse solamente l’ananas sulla pizza.

Design Week 2024: Milano si dimostra capace di rispondere alle richieste più strane
Pubblicato:
Aggiornato:

Fosse solamente l’ananas sulla pizza. I visitatori internazionali che hanno affollato in questi giorni gli appuntamenti milanesi della design week si sono scatenati nei ristoranti glam del centro chiedendo risotti improbabili oppure condimenti eccentrici. La cucina tradizionale milanese si è “ribellata”, ma alla fine nulla ha potuto davanti a queste “barbarie” culinarie.

Le trasferte trasgressive

Diciamo che la pazienza di molti professionisti è stata messa a dura prova in vari settori. Diverse le richieste particolari come confermato dai dati di bacirosa.com che evidenziano, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, come il mestiere più antico del mondo venga apprezzato ancora oggi da manager e operatori in trasferta che pensano di vivere momenti di trasgressione. La “coperta” richiesta all’amico compiacente oppure nonostante la carenza di offerta di massaggio a Milano eccoli lì, pronti a chiedere aiuto a escort Sesto san Giovanni oppure a escort Gallarate.

Poi ci sono le nuove abitudini che esplodono, lasciando il segno, quasi prive di controllo. Ne sanno qualcosa i pedoni, che anche nelle zone più periferiche hanno dovuto fare i conti con gli intralci dovuti a biciclette e monopattini in sharing abbandonati belli distesi sui marciapiedi. Che dire poi delle autovetture condivise, protagoniste di parcheggi “creativi”. La vera difficoltà, però, continua a essere quella rappresentata dalla carenza di alloggi.

La sharing economy

La ricettività della metropoli lombarda è particolarmente elevata, rafforzata all’epoca da un evento come l’expo, vi ricordate? In questi momenti però non basta e, come sapete, è ormai consolidato il meccanismo che porta i privati a affittare appartamenti oppure porzioni di casa, ma talvolta senza avere le capacità di buon host, lasciando l’ospite molto deluso.

Ecco quindi i social riempirsi di testimonianze di tuguri affittati come camere signorili e luoghi al limite della decenza offerti a diverse centinaia di euro a notte.

Insomma traffico, carenza di posti letto, confusione che regna sovrana, scippi e borseggi con destrezza, hanno rappresentato  il lato oscuro di una manifestazione che continua a rilevarsi di grande partecipazione.

 

Seguici sui nostri canali