Dall'estate 2024 stop alle auto nel centro di Milano

La notizia è ufficiale: dal giugno dell'anno prossimo le vie del centro di Milano saranno chiuse al traffico delle auto private, a meno che non siano dirette nei parcheggi dove le telecamere rileggeranno la targa per annullare la potenziale multa già rilevata nel passaggio precedente. Ovviamente i residenti potranno sempre entrare per recarsi nei garage, pubblici o privati.

Stop alle auto nel centro di Milano

MILANO - "Nel primo semestre dell'anno prossimo vogliamo chiudere al traffico privato il centro città, nella zona del Quadrilatero allargato a corso Matteotti, via Case Rotte fino a via Manzoni.

Telecamere in azione

In corso Venezia, all'incrocio con via Senato, ci saranno delle telecamere che registrano dei passaggi. Le macchine private non potranno entrare a meno che siano macchine di residenti che hanno il garage o che siano macchine di chi va a parcheggiare nei parcheggi, lì ci sono altre telecamere che rileggono la targa e annullano la potenziale multa. E' una piccola cosa ma intanto è una cosa storica. Poi da lì ci allargheremo".

La notizia arriva dal sindaco di Milano Giuseppe Sala che lo ha detto nel corso dell'evento di apertura de "Il Verde e il Blu Festival". La scadenza del primo semestre 2024 "è il mandato dettato all'assessore alla Mobilità Censi e ci sta lavorando: appena avremo risolto le questioni di viabilità e le microproblematiche che si generano decideremo di partire".

In corso le verifiche di viabilità

"Non c'è ancora una data, stiamo facendo verifiche di viabilità, ma ne ho discusso molto soprattutto con le case di moda che sono più interessate e devo dire che ho trovato molto consenso. - ha poi aggiunto Sala - Qualcuno dice addirittura 'pedonalizziamo', chissà se in in futuro ci si potrà arrivare, ma è una misura a mio giudizio che non toglie molto ma aggiunge tanto ed è significativa perchç detta un altro passo nel nostro modo di procedere".

Nel centro storico si arriverà solo con i mezzi

"In centro-centro ci si può arrivare con le metropolitana, con i mezzi pubblici in generale, i taxi, gli ncc quindi crediamo sia giunto il momento di fare questo ulteriore passo avanti" ha poi concluso. Sempre in tema di mobilità, Sala ha poi ribadito i dati diffuso su Area B, spiegando che "il numero di macchine è diminuito di poco, 2/3% o qualcosa del genere, ma abbiamo visto che c'è un 7/8% di cambiamento nel profilo ambientale delle auto, quindi è evidente che abbiamo chiesto un sacrificio a chi doveva cambiare macchina ma è evidente che abbiamo fatto qualcosa che va nel bene dell'aria che respiriamo".