Dalle auto alla musica: Milano inaugura le nuove Piazze Sonore
Pedonalizzazione, arredi urbani e arte per rigenerare le strade davanti alle scuole e restituirle ai cittadini

Saranno inaugurate oggi pomeriggio, nel quartiere Guastalla del Municipio 1, le 'Piazze Sonore' di via Corridoni, Savaré e Respighi.
Milano inaugura le nuove Piazze Sonore
MILANO - Tre nuove strade scolastiche, realizzate nell’ambito del programma 'Piazze Aperte per ogni scuola', l’avviso pubblico promosso dal Comune di Milano in collaborazione con l’Agenzia Mobilità Ambiente Territorio (AMAT), Bloomberg Associates e Global Design Cities Initiative, che ha raccolto 87 proposte provenienti da 250 scuole, 3 associazioni commercianti, 86 associazioni genitori, 82 comitati di quartiere, 64 tra istituzioni pubbliche e private, 144 associazioni o cooperative sociali, 84 commercianti, 14 istituzioni religiose, 64 realtà private e 63 singoli cittadini e cittadine, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza ma anche il benessere di coloro che frequentano gli spazi a ridosso dei plessi scolastici.
Un’iniziativa nata dalla comunità scolastica
"L’iniziativa nasce da un percorso di progettazione partecipata, promosso dall’Istituto Omnicomprensivo Musicale Statale (IOMS) e dal Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, insieme alle associazioni Genitori Corridoni e Cittadini per l’aria Onlus, con il coordinamento e la direzione artistica di Studio Mimoa e Studio Ro.K. L’obiettivo è stato trasformare 2.200 metri quadri di strade, finora trafficate, in un’area pedonale, sicura e accogliente, in cui famiglie, studenti, studentesse e residenti possano ritrovarsi per vivere attività creative, culturali e musicali." - spiega Palazzo Marino -
Da strada a piazza: la trasformazione urbana
"L’intervento di urbanistica tattica ha previsto la pedonalizzazione parziale delle vie Corridoni, Savaré e Respighi, la messa in sicurezza della pavimentazione e l'installazione di nuovi arredi urbani: 18 panchine, 22 piante in vaso, 5 tavoli da picnic, 2 tavoli da ping-pong e uno spazio dedicato alle esibizioni musicali e teatrali, uniti da un disegno a terra con motivi grafici ispirati alla musica e al movimento. L'intervento ha trasformato un’area, precedentemente riservata al passaggio delle auto, in una piazza urbana, dedicata alle persone. Anche questo progetto arriva a valle di una serie di attivazioni promosse dal basso, in particolare dall’Associazione genitori Corridoni con il gruppo Cittadini per l’aria, che si sono mobilitati intorno alla campagna 'Streets for kids' di Clean Cities, hanno sensibilizzato studentesse, studenti e insegnanti sul tema della qualità dell’aria, e fornito dati utili allo sviluppo di aree pedonali e di interventi sulla viabilità".
Partecipazione attiva e monitoraggio ambientale
"Per la valorizzazione e gestione delle Piazze sonore, inoltre, viene firmato un patto di collaborazione del Comune di Milano, che vede la partecipazione dell’Istituto Omnicomprensivo Musicale Statale, del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, dell'Associazione Genitori Corridoni, Studio Ro.K, Studio Mimoa e Cittadini per l’aria. Con il progetto Urbanome, l'Amministrazione ha avviato un'analisi integrata degli impatti per i cittadini e le cittadine su salute, benessere e vivibilità urbana, a seguito di interventi di trasformazione dello spazio pubblico. Questo progetto offre la possibilità di co-monitorare l'intervento prima e dopo la sua realizzazione, mediante l’analisi dei fattori ambientali (qualità dell'aria, rumore, traffico, etc.) e del benessere urbano (stato di salute, condizioni socio-economiche). Gli strumenti utilizzati per la raccolta delle informazioni includono sensori personali e questionari, sondaggi, osservazione degli utenti e interviste".
Lo spazio pubblico torna alle persone
"Prosegue il nostro impegno nel rivoluzionare lo spazio pubblico a Milano - afferma l'assessore al Piano Quartieri e Partecipazione Gaia Romani -, con sempre più strade scolastiche a misura di bambini e bambine, libere dalle auto. La visione di questa Amministrazione è chiara e convinta: andiamo avanti nel rendere più sicuro, più bello e abitabile lo spazio davanti alle scuole, come sempre di più ci chiedono di fare associazioni di genitori, scuole e comitati di quartieri, veri protagonisti di questi interventi. Progetti come questi, poi, ci danno la possibilità di unire sicurezza, sostenibilità e aggregazione, restituendo alle persone luoghi dove coltivare relazioni e fare comunità".

Via Respighi

Via Corridoni

Via Savarè
