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l'opzione del sindaco
"Dagli organizzatori dei concerti c'è grande interesse per il Meazza", dice il sindaco Sala
"San Siro è la 'Scala del Calcio' ma è anche la storia della musica, dove ha suonato Bob Marley"
Il sindaco di Milano prosegue a parlare del suo piano alternativo per San Siro anche senza calcio: questo è quello che accadrebbe nel caso non riuscisse a convincere Inter e Milan a rimanere al Meazza.
"Dagli organizzatori dei concerti c'è grande interesse per il Meazza", dice il sindaco Sala
MILANO - Live nation, Eventim e Asm Global "sono i nomi intorno al tavolo: li ho incontrati la settimana scorsa per un altro motivo, cioè per ragionare sul calendario degli eventi di quest’anno.
Il piano B dei concerti dal vivo
I rappresentanti italiani di queste multinazionali mi hanno espresso un grande interesse per San Siro. San Siro è la 'Scala del Calcio', la storia del calcio ma è anche la storia di dove ha suonato Bob Marley. Loro mi dicono che quando parlano con gli artisti di un concerto a San Siro c’è questa memoria storica che pesa nella decisione di venire a Milano".
Questa la dichiarazione odierna del sindaco Beppe Sala a margine dell'inaugurazione del campo sportivo dedicato a Davide Astori in via Volga, in merito alle multinazionali dell'intrattenimento interessate alla ristrutturazione del Meazza.
Si è parlato anche dei concerti durante la ristrutturazione di San Siro
Sui tempi per i lavori di ristrutturazione dello stadio "ricordiamoci che se si facessero al Meazza bisognerebbe farli durante l’estate, periodo dei concerti e bisognerebbe accelerare per mettere in condizione La Maura di ospitare meglio gli eventi. Detto questo i promoters sono consapevoli e penso che ancora oggi andare alla Maura è fare di necessità virtù. Non è il luogo ideale a meno che non si cambino alcune cose. Noi stiamo cercando di favorire da un lato che i concerti vengano a Milano, tenendo però conto delle esigenze dei cittadini che abitano nei dintorni. Quindi c’è San Siro, c’è La Maura che ha grande potenziale e se San Siro dovesse diventare una sede permanente di concerti bisognerebbe mettere mano alle infrastrutture", ha concluso Sala.
