Condannato a 2 anni e 3 mesi il camionista che provocò la morte di Betty e Federico, volontari uccisi in un incidente stradale
Il 24enne ha patteggiato e dovrà scontare oltre due anni di reclusione per omicidio stradale.
Il 24enne ha patteggiato e dovrà scontare oltre due anni di reclusione per omicidio stradale.
Condannato il camionista
Sebastien Marco Titta, 24enne di Recale (provincia di Lecce) ha patteggiato per il processo relativo all'incidente stradale che portò alla morte di Federico Tonin ed Elisabetta "Betty" Barbieri ed è stato condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione con sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per due anni.
All'inizio la difesa aveva chiesto una pena inferiore ai due anni per beneficiare della sospensione condizionale, richiesta ritenuto troppo esigua dal gup e il pm Giovanni Fabrizio Narbone: si è così arrivati all'accordo e alla condanna. L'accusa mossa al giovane camionista era quella di omicidio stradale con l'aggravante di aver causato il decesso di più persone.
L'incidente mortale quasi un anno fa
Era la mattina di domenica 7 febbraio 2021, quasi un anno fa, quando era arrivata la notizia della tragica morte dell’animalista e staffetta Elisabetta (per tutti Betty) Barbieri di Rho e del collega Federico Tonin. L’incidente era avvenuto intorno alle 5.30 sula A14 a Gradara (Pesaro Urbino) nel tratto di strada tra Pesaro e Cattolica in direzione Bologna e aveva visto il coinvolgimento di due mezzi pesanti e il furgone su cui viaggiavano i tre volontari. A seguito del terribile scontro, causato in partenza dalla perdita del controllo del mezzo da parte di Titta, avevan0 perso la vita due staffettisti e un cane che i volontari stavano portando a conoscere la sua nuova famiglia, mentre un terzo volontario (Alessandro Porta, 48 anni, di Busto Garofalo) era scampato per miracolo alla morte.
Tanti i messaggi dalle associazioni animaliste
Tantissimi i messaggi di cordoglio che si erano susseguiti da parte delle associazioni animaliste di tutta Italia per i due staffettisti venuti a mancare:
“Tutto il mondo del Volontariato Animalista, impietrito e attonito, assiste sgomento e impotente a questa tragedia che ha toccato ognuno di noi e si stringe lungo lo stivale in un tutt’uno nel ricordo di chi non c’è più”.
E anche oggi sono tati i messaggi in cui viene denunciata l'esiguità della condanna, ritenuta da molti non sufficiente per la precoce morte dei due volontari.