Ciocche di capelli alla Triennale per protestare contro le violenze in Iran
Un invito contro gli omicidi e le inaccettabili violenze che stanno colpendo le giovani donne e i giovani uomini in Iran.
Ecco perché l'invito di Triennale Milano a lasciare all'ingresso del Palazzo dell'Arte una piccola ciocca dei propri capelli, legata con un filo di corda.
Un invito per protestare contro le violenze
MILANO – Un'iniziativa di protesta pacifica ma incisiva. La propone la Triennale di Milano, “riprendendo una richiesta di alcuni membri della comunità iraniana milanese”, spiegano dalla Triennale, “contro gli omicidi e le inaccettabili violenze che stanno colpendo le giovani donne e i giovani uomini che in Iran chiedono di ripristinare un grado minimo di libertà e di civiltà”.
Come fare
Ecco di cosa si tratta: “Triennale invita a lasciare nell’atrio di ingresso del Palazzo dell’Arte, dentro un apposito contenitore, una piccola ciocca dei propri capelli, legata con un filo di corda. Un atto che si ispira a quello coraggiosamente compiuto dalle donne iraniane nelle piazze delle principali città.
Le ciocche saranno consegnate al Consolato
Le ciocche raccolte verranno consegnate al Consolato Generale della Repubblica Islamica dell'Iran, come gesto pacifico di protesta contro la violenza omicida della polizia e di solidarietà con chi in questi giorni rischia la propria vita per difendere il diritto inalienabile alla libertà individuale”.