estate in città

Centri estivi e case vacanza: dal Comune arriva l'ko

La Giunta ha stanziato i 3 milioni di euro necessari per assicurare l’attivazione del servizio in 32 sedi cittadine

Centri estivi e case vacanza: dal Comune arriva l'ko
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In Giunta si pensa alla prossima estate in città per i bambini milanesi: sono stati confermati tutti i centri estivi e le case vacanza e si sono trovati i 3 milioni necessari per programmare i servizi.

Via libera ai centri estivi e alle case vacanza

MILANO - Confermati dal Comune tutti i centri estivi e le case vacanza per l'estate 2023.

Riunito il Consiglio comunale

Lo riferisce in una nota Palazzo Marino, spiegando che dopo l’approvazione del Bilancio di previsione, la Giunta ha potuto avere consapevolezza dell’avanzo 2022 ed è stato quindi possibile procedere a una ricognizione ulteriore dei capitoli di spesa che ha consentito il reperimento dei 3 milioni di euro necessari per l’attivazione dei servizi estivi dedicati ai bambini e alle bambine, contando anche su un aumento delle disponibilità immediate di 700mila euro frutto degli emendamenti del Consiglio comunale.

La Giunta ha stanziato 3 milioni di euro

Gli uffici - viene riferito - hanno provveduto alla riorganizzazione dei servizi sul territorio e confermato la copertura finanziaria per avviare l’iter di attivazione di centri estivi e case vacanza con una disponibilità di posti pari a quella dell'estate 2022. Per i centri estivi è stato confermato lo stanziamento di 3 milioni di euro che assicurerà l’attivazione del servizio in 32 sedi, l'elenco delle quali verrà comunicato a breve.

I fondi necessari per garantire il servizio sono frutto anche di storni di natura contabile su spese che saranno affrontate nel corso dell'anno e che potranno trovare risorse a valle della redistribuzione dei residui e di una serie di progettualità presentare in sede di PON Metro che aumenteranno le risorse a disposizione della Direzione Educazione, confidando anche su fondi che sono stati richiesti al Governo centrale da ANCI.

Investiti altri 150mila euro per i bimbi in difficoltà

La razionalizzazione, inoltre, permetterà di poter investire ulteriori 150mila euro per le educatrici e gli educatori necessari ad accogliere i bambini e le bambine con disabilità (lo scorso anno erano 270, con un aumento dei richiedenti rispetto agli anni precedenti) e di arrivare a oltre 8mila posti suddivisi nei diversi periodi, potenzialmente superando il numero di 4mila piccoli che potranno essere accolti.

Presto al via anche le iscrizioni per i piccoli dei nidi

Si conferma anche l'accoglienza per l’estate 2023 dei bambini e delle bambine dell’infanzia statale, nei numeri dello scorso anno (289 nella prima quindicina e 257 nella seconda quindicina). Non era stata oggetto di alcuna modifica, invece, l'organizzazione delle sezioni estive per le scuole dell'infanzia e i nidi comunali; si conferma quindi che partiranno a breve anche per questi le procedure di iscrizione per luglio 2023.

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