Caro energia, Sala: luminarie natalizie ci saranno ma a orari un po' ridotti
Una volta messe in chiaro le indicazioni del governo circa l'uso di energia il Comune di Milano deciderà cosa fare per fermare il caro bollette, a cominciare dall'accensione dei caloriferi.
Il sindaco di Milano conferma: le luminarie di Natale ci saranno ma dovranno essere più contenute, a led, magari con orari un po’ più ridotti.
Caro energia: ci saranno le luminarie natalizie?
MILANO - E' atteso a breve, probabilmente arriverà già domani, il decreto del governo che regolamenterà l'uso di energia. Una volta messe in chiaro le indicazioni il Comune di Milano deciderà cosa fare per fermare il caro bollette, a cominciare dall'accensione dei caloriferi. Lo conferma il sindaco Sala che conferma di aver sentito in mattinata il ministro Cingolani. Un mese fa aveva anche incontrato gli esperti del Politecnico con i quali la preziosa collaborazione continua sui consigli su come risparmiare.
I Comuni chiedono un miliardo di euro
L'associazione dei Comuni intanto ribadisce che occorrono un miliardo di euro, 200 milioni - fa sapere l'Anci - da inserire nel Decreto Aiuti e poi 800 milioni in Legge di Bilancio e a due mesi e mezzo dal Natale arriva la rassicurazione: le tradizionali luminarie di Natale ci saranno ma in forma ridotta.
Sala: luminarie a Natale ci saranno ma ridotte
“Le luminarie a Natale saranno ovviamente più contenute, a led, magari con orari un po’ più ridotti. Però penso che debbano rimanere”. Così il sindaco Giuseppe Sala, intervistato a margine dell’inaugurazione di 'Campo Sette' nel piazzale dello Sport. Per quanto riguarda la collaborazione sul tema tra il Comune, Politecnico e A2a, il sindaco ha risposto: “Continua anche in termini di consigli a famiglie e imprese su come risparmiare perché non eravamo abituati. Credo che ne verrà fuori qualcosa di buono”.
Anche i commercianti dicono si
Anche i commercianti sono largamente favorevoli alla linea del Comune: "La città ha bisogno di più luce nel periodo di festa, i cittadini hanno bisogno di vedere le vie illuminate", sottolinea il presidente di Ascobaires Gabriele Meghnagi, "la speranza però è anche di trovare degli sponsor pronti a partecipare per contribuire ai costi".
I commercianti del Naviglio Grande decideranno invece la settimana prossima e chiedono che il Comune incontri tutte le associazioni di zona. "La linea comune che è quella dettata dal sindaco è che le luminarie comunque andranno fatte, dice Giovanni Nizzola, presidente dell'Associazione Naviglio Grande, mi piacerebbe che si facesse un ragionamento a carattere più generale perché il risparmio energico oggi non è solo una questione di portafoglio ma è un fatto di aiuto verso chi sta soffrendo per questa situazione", conclude Nizzola. L'anno scorso il conto per le luminarie sul Naviglio Grande è arrivato alla cifra di 20.000 euro, di cui il 15% è stato pagato dal Comune.