Pubblicato:
Aggiornato:
Allontanate 33 famiglie che ci vivevano
Campo rom Vaiano Valle, dopo 25 anni arriva la chiusura definitiva
E' stato chiuso definitivamente il campo rom Vaiano Valle a Milano. L'annuncio sui social arriva dall'assessore Granelli.
Sono state allontanate 33 famiglie che ci vivevano per un totale di 140 persone, di cui 65 minori, che sono ora in accoglienze abitative temporanee.
Allontanate 33 famiglie che ci vivevano
MILANO - Dopo 25 anni chiude per sempre il campo rom Vaiano Valle a Milano. L'annuncio arriva da Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del capoluogo, sui suoi canali social. Sono state allontanate 33 famiglie che ci vivevano per un totale di 140 persone, di cui 65 minori, che sono ora in accoglienze abitative temporanee.
L'annuncio dell'assessore Granelli
«Le giunte di destra lo hanno tollerato per ben 14 anni – scrive Granelli -, le giunte di sinistra lo hanno chiuso creando alternative con regole, sicurezza e solidarietà. Questa la differenza: c’è chi urla, si fa vistosi selfie ma lascia i cittadini nel degrado e c’è chi lavora e chiude i campi rom, cerca la vera integrazione. Si interrompe una storia lunga 25 anni di insicurezza, rifiuti, degrado" continua l'assessore: "Si riqualifica un’area, si dà la possibilità, a chi vuole, di integrarsi, nella legalità".
Chiusi definitivamente anche gli altri 6 campi rom a Milano
«Dal 2011 a Milano, con le giunte Pisapia e Sala, cambia il vento per i campi rom: si decide di chiuderli, per interrompere l’illegalità e il degrado e permettere un percorso di inserimento sociale e integrazione nelle regole, con la giusta solidarietà – spiega l’assessore -. E così si chiudono definitivamente, fra gli altri, 6 grandi campi storici con almeno 15-20 anni di storia: via Novara, via San Dionigi – Porto di Mare, via Selvanesco, via Martirano, via Idro, via Bonfadini – via Zama».
Oggi l’intervento definitivo di chiusura con il sequestro dell’area
Il campo rom Vaiano Valle inizia nel 1997 con l'occupazione di un'area privata. Stamattina la zona è stata sequestrata e l'area è stata riconsegnata alla proprietà, che vigilerà insieme alle forze dell'ordine, iniziando a demolire i manufatti abusivi e a ripulire tutto. Nel maggio di quest'anno il governo aveva stanziato 500mila euro per procedere con le attività preparatorie allo sgombero. Nell'operazione di sgombero di stamane sono state allontanate 33 famiglie, per un totale di 140 persone, di cui 65 minori, ora in accoglienze abitative temporanee
