Campagna vaccinale, i volontari di Emergency scendono in campo a Milano
Emergency ha deciso di fornire la collaborazione gratuita di medici e infermieri che lavoreranno a titolo volontario nel polo della Fiera di Milano in viale Lodovico Scarampo.
Campagna vaccinale, i volontari di Emergency scendono in campo a Milano.
Campagna vaccinale, i volontari di Emergency scendono in campo a Milano
MILANO – Nel mese in cui l’Italia entra a pieno nella campagna vaccinale, Emergency ha iniziato a fornire il proprio contributo alla causa a fianco del Policlinico di Milano con infermieri e medici che presteranno servizio volontario nello spazio di Fieramilanocity. Dalla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico è giunta la richiesta di unire le forze per uno scopo comune: il rafforzamento e il proseguimento delle vaccinazioni contro il covid-19.
Emergency
Emergency ha deciso di fornire la collaborazione gratuita di medici e infermieri che lavoreranno a titolo volontario nel polo della Fiera di Milano in viale Lodovico Scarampo. La struttura di Fieramilanocity si compone in diversi moduli. I medici si occupano dell’anamnesi dei vaccinandi che poi sono condotti nelle postazioni di somministrazioni presidiate dagli infermieri. È sempre garantita dal Policlinico la supervisione medica e infermieristica. Dieci medici e infermieri di Emergency saranno operativi due pomeriggi a settimana, il mercoledì e il sabato dalle 14 alle 20. Emergency lancia, inoltre, un appello al personale medico e sanitario (medici, infermieri, assistenti sanitari) interessato a prendere parte alla somministrazione dei vaccini in fiera come volontari.
Come aderire
Per aderire è necessario scrivere a programmavaccinale@emergency.it inviando una copia del documento di identità e del codice fiscale, titolo di studio, iscrizione all'ordine professionale e ricevuta di pagamento di regolare iscrizione; eventuale codice tessera SISS, segnalando le proprie disponibilità di tempo. Emergency è presente in Italia dal 2006 con progetti socio-sanitari in 8 regioni. Dall’inizio della pandemia ha messo a disposizione delle autorità sanitarie le proprie competenze attivando progetti per la cura dei malati, la prevenzione del contagio e il contrasto della povertà generata dalla crisi economica. Da Milano è partito Nessuno Escluso, un progetto che prevede la distribuzione gratuita di pacchi alimentari e beni di prima necessità alle persone che in questo momento hanno bisogno di un sostegno e non hanno accesso ad altri aiuti. Sempre a Milano è attivo il monitoraggio nei centri della città dedicati ai senza dimora, nelle strutture per minori stranieri non accompagnati (MSNA), in quelle del sistema Siproimi (ex SPRAR) e in alcuni campi rom.