"vergognoso atto di violenza"

Blitz no Tav a Porta Romana, i sindacati annunciano un'ora di sciopero

Sono previsti disagi su tutta la rete fino a domani mattina.

Blitz no Tav a Porta Romana, i sindacati annunciano un'ora di sciopero
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A seguito dell'assalto al Treno S9 avvenuto questa mattina i Sindacati hanno annunciano un'ora di sciopero per oggi, 27 aprile 2021: sono previsti disagi su tutta la rete.

Previsti disagi su tutta la rete

Alcune sigle sindacali hanno appena dato notizia di aver indetto un’ora di sciopero del trasporto ferroviario per oggi, dalle 17 alle 18, in segno di solidarietà al collega oggetto dell’assalto di un gruppo di presunti attivisti No Tav avvenuto stamattina sulla direttrice S9 (Saronno-Seregno-Albairate).

Considerato il preavviso ridotto, l’orario indicato per l’astensione e le limitazioni legate alle norme Covid, si preannunciano disagi significativi su tutta la rete. Ci saranno ripercussioni sul servizio ferroviario sino alla giornata di domani.

Che cosa è successo

Il Blitz ‘no Tav’ è avvenuto intorno alle 7 alla stazione di Milano Porta Romana dove un gruppo di persone con volto coperto è sceso sul binario, davanti al convoglio della linea S9 Saronno-Seregno-Albairate, appena giunto in stazione, e ne ha impedito la ripartenza srotolando uno striscione con la scritta “Solidarietà con i resistenti No Tav”.

I manifestanti hanno anche imbrattato i vetri della cabina di guida e i fanali con vernice spray di colore nero. Anche il macchinista del convoglio, sceso dalla cabina di guida per verificare quanto stesse accadendo, è stato colpito al volto da spruzzi di vernice con bombolette spray da parte dei manifestanti, poi fuggiti.

L'assessore Terzi "Assalto no tav vergognoso atto di violenza"

“Quanto accaduto oggi sulla S9 è un vergognoso atto di violenza che lascia senza parole. Una violenza inaccettabile e inconcepibile. Massima solidarietà al macchinista aggredito e ai cittadini che hanno dovuto subire gravi disagi per colpa di un gruppo di imbecilli. Mi auguro che gli autori di questo scempio possano essere identificati e pagare. Il trasporto ferroviario deve essere sicuro sia per i nostri utenti, e cioè i cittadini, e sia per il personale viaggiante”.

 

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