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Beppe Sala sui taxi in estinzione a Milano: "Chiederemo a Regione per nuove licenze"

Il primo cittadino: "Le formule possono essere diverse, non sto parlando solo di nuovi taxi ma se si vuole lavorare sulle doppie guide e su turni diversi siamo qua per farlo"

Beppe Sala sui taxi in estinzione a Milano: "Chiederemo a Regione per nuove licenze"
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In una metropoli come Milano, non si trovano taxi. Il tema non è certo nuovo, ma negli ultimi mesi le lamentele di turisti, residenti e lavoratori obbligano a una presa di posizione. Le zone dove il disservizio è maggiormente sentito sono quelle relative alle stazioni. Nelle scorse ore l’intervento del sindaco Beppe Sala: ecco come intende muoversi per ovviare al disagio crescente.

Milano: una città senza taxi

Andiamo sul pratico: domenica sera, 25 giugno 2023, al termine del concerto dei Coldplay, a San Siro, 60mila spettatori dovevano tornarsene a casa; ma dopo la mezzanotte non funzionava più la metro e i pochi taxi sono stati presi d'assalto. Il risultato sono state scene semi apocalittiche, difficili da conciliare (e accettare) per una città che ha come vocazione i grandi eventi a livello quotidiano.

Sala ha deciso di fare sponda con Regione Lombardia per gestire la spinosa situazione delle nuove licenze:

 "Non le abbiamo ancora chieste ma le chiederemo perché anche questo bando che abbiamo fatto sulle doppie guide ha dimostrato che le richieste sono poche e che c'è bisogno. Penso che taxi in più servono, le regole dicono che la regione deve autorizzare quindi la nostra richiesta la faremo. Ma mi pare una richiesta che nasce da tutta la città, con rispetto del lavoro dei tassisti, che non è un lavoro facile e che è soggetto a momenti di grande lavoro e a momenti di bassa. Però c'è bisogno di un servizio più solido in città, perché le richieste sono tantissime", ha ribadito.

E ancora:

"È difficile dire quanti taxi manchino ma penso che se dovessimo valutare in un migliaio non sbagliamo di tanto. Le formule possono essere diverse, non sto parlando solo di nuovi taxi ma se si vuole lavorare sulle doppie guide e su turni diversi siamo qua per farlo. Non si risolve il problema con 100 o 200, in città come Milano non si vedono".

Nelle scorse settimane palazzo Marino aveva riaperto il bando per le collaborazioni familiari, che attualmente sono 394, di cui 154 con turno unico - di 12 ore - e 240 con turno di 16 ore. Il bando si chiuderà a fine mese, al momento - stando a quanto appreso - sono state autorizzate 71 collaborazioni, tra cui 43 che passano dal turno unico a quello più lungo e solo 28 nuove. Tradotto in numeri, vuol dire che a Milano - dove si contano 4855 taxi - ci sono per ora soltanto 28 nuove collaborazioni familiari in più. E i risultati si vedono…

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