l'azione dimostrativa

Bambini a rischio per l'inquinamento: blitz degli ambientalisti di Extinction Rebellion nei parchi giochi di Milano

Alcune persone questa mattina in alcuni parchi giochi di Milano si sono trovati di fronte a una situazione piuttosto insolita, ecco perchè

Bambini a rischio per l'inquinamento: blitz degli ambientalisti di Extinction Rebellion nei parchi giochi di Milano
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(Foto gentilmente inviate da una nostra lettrice)

Nella mattinata di giovedì, alcuni attivisti del movimento ambientalista Extinction Rebellion hanno portato avanti un'azione dimostrativa nei parchi giochi di Milano.

Blitz degli ambientalisti di Extinction Rebellion nei parchi giochi di Milano

MILANO - Diversi luoghi, tra cui il parco Bompiani, piazza Gerusalemme e il giardino Salvador Allende, sono stati "chiusi" e segnalati come "area pericolosa per la salute umana".

L'azione di denuncia

Anche alcune lettrici del nostro giornale ci hanno segnalato di essersi trovate di fronte ad altalene e scivoli circondati da nastro segnaletico giallo e nero e poster incollati ovunque con scritto “Area pericolosa per la salute umana” e rimandi alla qualità dell’aria. Così abbiamo voluto approfondire cosa sia accaduto e perchè sia accaduto.

Avvisi rivolti a mamme e nonne: proteggete i bimbi

Abbiamo scoperto allora che a mettere questi avvisi e a circondare i giochi dei bimbi col nastro  giallo e nero sono stati gli attivisti di Extinction Rebellion, noti per le loro azioni sempre molto appariscenti e questa volta non hanno fatto eccezione. Gli avvisi con la scritta: “Nell’aria che stai respirando sono stati rilevati inquinanti oltre la soglia di sicurezza per la salute umana” erano un chiarissmo appello rivolto alle mamme e alle nonne: proteggere se stesse e i propri figli dal pericolo rappresentato dalla crisi climatica ed ecologica.

Gli attivisti di Extinction Rebellion pongono quindi l'accento su una questione cruciale: i bambini, essendo particolarmente vulnerabili all'inquinamento atmosferico, hanno poche possibilità di proteggersi o influenzare le politiche sulla qualità dell'aria e trascorrono la maggior parte del loro tempo in un ambiente che provoca gravi danni alla loro salute.

Il dramma del riscaldamento globale

Secondo gli esperti ambientali dell'ONU, alcune sostanze inquinanti derivanti dall'uso di combustibili fossili contribuiscono in modo significativo al riscaldamento globale. Nonostante ciò, molte persone non sono consapevoli che gli standard di qualità dell'aria dell'Unione Europea per la protezione della salute umana vengono spesso superati a Milano. Un report dell'Agenzia Europea dell'Ambiente colloca la città di Milano al 303° posto su 322 città europee per la qualità dell'aria.

La politica italiana sta facendo qualcosa?

Anche la politica del nostro paese sembra non prendere sul serio la questione, come affermano gli attivisti: "in Europa gli eurodeputati italiani affrontano l'agomento molto cautamente", a dir poco, e "definiscono eurofollia gli obiettivi sulla qualità dell'aria imposti da Bruxelles.

Il rieletto presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, sembra essere contrario alle misure a tutela della cittadinanza, sostenendo che queste potrebbero portare a un blocco economico della Pianura Padana.

Tuttavia, il problema dell'inquinamento atmosferico colpisce i più fragili, come i bambini, in maniera irreversibile e costante. Mentre passano la maggior parte del tempo in un ambiente che provoca gravi danni alla loro salute - hanno concluso gli attivisti - chi li sta tutelando dalle 'linee caute' della Regione Lombardia?", concludono da Extinction Rebellion.

L'appello lanciato dagli ambientalisti non riguarda solo la qualità dell'aria ma anche la necessità di agire in modo concreto per contrastare la crisi climatica. È fondamentale che la società e i governanti prendano atto di questa situazione e adottino misure concrete per migliorare la qualità dell'aria e proteggere la salute delle generazioni future.

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