prolungata la 973

Autobus 73 cancellato: Atm difende la soppressione ma i municipi contestano

Anche Atm ha ammesso come ci sia un evidente problema su viale Forlanini che risulta essere rimasto "troppo sguarnito”

Autobus 73 cancellato: Atm difende la soppressione ma i municipi contestano
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La linea bus 73 era stata soppressa dopo l’entrata in funzione della M4 ma nella zona la decisione era stata parecchio contestata dai residenti. Per questo Atm ha deciso di prolungare la 973 in servizio tra Linate Aeroporto e San Felicino con ulteriori 5 fermate dove arriverà fino a piazza Ovidio a Milano per servire viale Forlanini.

Autobus 73 cancellato: Atm difende la soppressione

MILANO -  La storica linea collegava il centro di Milano a Segrate ed era molto usata soprattutto da persone che la preferiscono tuttora alla metropolitana.

Atm: le motivazioni della contestata decisione

A spiegare le motivazioni tecniche alla base della decisione, molto contestata dai residenti, di sopprimere la linea bus 73,  Marco Pivi, direttore responsabile della programmazione del servizio di Atm che ha spiegato:

“La soppressione della 73 è stata decisa sulla base di dati previsionali molto solidi che prevedono che il numero di passeggeri presenti lungo l’asse di Corso XXII Marzo nella tratta tra viale Corsica e centro, post apertura M4, non è e non sarà lo stesso rispetto a prima dell’apertura della tratta metropolitana perché una grande quota di passeggeri provenienti sia da quartiere Forlanini, sia dalla zona Mecenate, sia da viale Corsica spontaneamente troveranno più conveniente l’utilizzo della M4 a Forlanini e Repetti per raggiungere il centro”.

La relazione alla Commissione Mobilità: i dati

Presente alla Commissione Consiliare Mobilità, Ambiente, Verde-Animali odierna l’assessora alla Mobilità Arianna Censi, insieme con i rappresentati dei Municipi 1, 3 e 4. In base ai dati presentati da Pivi nel corso della Commissione emerge come, prima dell’apertura della metropolitana, “lungo la tratta che allora era servita dalla linea bus 73 e dal tram 27 viaggiassero verso il centro (Corso XX Marzo-Cadore) su questi due mezzi circa 2000 persone nelle due ore di punta”.

La previsione è che tale flusso diminuisca fino a contare solo 900 passeggeri nello stesso periodo di osservazione, per i quali “il 27 deve garantire da solo un servizio adeguato”. Pivi ha poi spiegato che è già partita un primo monitoraggio del servizio durante l’estate e nei primi giorni di orario invernale e che “le previsioni sono confortanti: il 4 settembre, giorno di inizio dell’orario invernale, sul 27 c’erano 875 persone”.

Resta il problema su viale Forlanini che resta scoperto

Inoltre, per quanto riguarda il flusso sulla nuova M4, è stato rilevato che “finché la M4 era limitata a Dateo e non arrivava in centro, in un intero giorno la somma di passeggeri che usufruivano delle fermate Repetti e Forlanini arrivava intorno agli 800/900, ora siamo a 3000”. Pivi ha poi però sottolineato come ci sia un evidente problema su Viale Forlanini che risulta essere rimasto "troppo sguarnito” a seguito della soppressione della 73.

Per questo sarà ripristinata la 973 lungo viale Forlanini

La previsione, come ha spiegato Pivi, era che “le persone del quartiere Forlanini non avrebbero avuto particolare difficoltà a raggiungere pedonalmente la stazione di Repetti pur senza la 73”. Per supplire a questa mancanza, come è stato ricordato in commissione, l’assessorato ha quindi deciso di “ripristinare un servizio di autobus prolungando la 973 lungo viale Forlanini fino ai tre ponti con capolinea in piazza Ovidio.” Tale provvedimento incontrerebbe anche le esigenze di coloro che abitano nelle località di Novegro, San Felice e San Felicino che con il prolungamento della 973 possono raggiungere Corso XXII marzo in modo più agevole.

La questione dell'accessibilità sul tram 27

Un’altra problematica che è emersa a seguito della soppressione della linea bus 73 era relativa al minore livello di accessibilità delle vetture della linea di tram 27 rispetto al bus 73, problematica a cui, come spiegato da Pivi, si è cercato di rispondere con una “flotta mista che comprenda anche vetture con pianale ribassato i cui orari di transito siano pre-programmati e pubblicati nelle apposite locandine”.

I rappresentanti dei Municipi dicono NO ai provvedimenti

Questi provvedimenti sono stati comunque contestati nel corso della Commissione dai rappresentanti dei Municipi che hanno evidenziato come i dati rilevati sul funzionamento del tram 27 non tengano conto dell’imminente inizio della scuole, e come l’utilizzo di un bus (la 73) sia più accessibile per persone con mobilità ridotta o disabili rispetto all’utilizzo del tram 27, non ritenendo sufficiente la proposta di differenziare la flotta di mezzi.

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