Aumenti biglietti Atm, il Comune di Milano promette: "Proteggeremo i milanesi"
Gli aumenti decisi da Regione Lombardia sono già confermati per Trenord, si teme per Atm
Sugli aumenti dell’adeguamento Istat delle tariffe del trasporto pubblico previsti da Regione Lombardia interviene l'assessora del Comune di Milano Arianna Censi che promette battaglia.
Il Comune di Milano promette: "Proteggeremo i milanesi"
MILANO - I rincari delle tariffe del trasporto pubblico locale che Regione Lombardia ha approvato il mese scorso potrebbe di conseguenza far aumentare anche i biglietti Atm.
Aumenti in vista: quelli già decisi e quelli in forse
Dal 1° settembre, tutti i treni Trenord in Lombardia è già certo che aumenteranno del 4% mentre per i mezzi pubblici Atm il rincaro scatterebbe da gennaio 2024, sarebbe sempre del 4% circa, cioè 10 centesimi per il singolo ticket Atm nel cerchio cittadino delle zone M1-M3.
L'assessora Censi chiede la copertura a Regione e Governo
L'assessora alla Mobilità Arianna Censi però non ci sta e promette con tono battagliero ai viaggiatori milanesi che saranno protetti da questi aumenti: «L’amministrazione non ha alcuna intenzione di aumentare il prezzo, proteggeremo i milanesi dall’ennesimo attacco della destra. Il Comune di Milano ha detto che quest’anno non ci sta e chiede che questo costo venga coperto dalla Regione o dallo Stato», ha rassicurato "non possiamo caricare sui cittadini i costi di questo adeguamento perché si tratta di un servizio che è utile alla comunità».
Risponde la Lega in Regione
La Lega invece, in maggioranza in Regione, restituisce al mittente la richiesta del Comune per i fondi e risponde che l’aumento dovrebbe essere coperto dai soldi del bilancio comunale appena approvato:
"Sono sufficienti 7 milioni di euro per sopperire a quello che è la differenza tra l’aumento e i prezzi attuali, dice Samuele Piscina, capogruppo del Carroccio a Palazzo Marino,"il Comune ha appena approvato una variazione di bilancio di 100 milioni di euro. Diciamo che 7 milioni possono tirarli fuori dal cilindro se c’è veramente la volontà», ha detto.
Censi ribatte
L’assessora Censi non concorda e ribadisce che:
«Se la Lega propone di destinare una parte dell’assestamento di bilancio per coprire l’adeguamento Istat bisogna che lo dica ai cittadini: in questo modo saranno tolte risorse al welfare, alla casa, ai servizi. Bisogna che dicano che l’aumento dei costi ricadrà comunque sui cittadini. Io chiederò che questo aumento venga coperto da chi ha maggiori risorse e chiedo a Regione Lombardia di essere coerente».
Niente dunque è ancora deciso, e ai milanesi non resta che aspettare per capire chi vincerà, e pagherà, in questo duello.