ripristino in corso

Attacco hacker all'Asst, oggi le porte del Pronto soccorso si aprono di nuovo per le ambulanze

Per quanto riguarda il servizio di posta elettronica il ripristino del sistema, in quanto potenziale veicolo di infezione, è rimandato alla conclusione delle indagini in corso.

Attacco hacker all'Asst, oggi le porte del Pronto soccorso si aprono di nuovo per le ambulanze
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Dopo il tentativo di hackeraggio dei sistemi informatici dell’ASST Fatebenefratelli Sacco, si sta continuando a lavorare per il progressivo ripristino degli applicativi aziendali.

Continua il lavoro di ripristino del sistema informatico dell'Asst Fatebenefratelli Sacco

In data odierna si conferma l’apertura ad AREU per i PS del Fatebenefratelli e Oftalmico, Buzzi e M. Melloni dalle ore 15.00, mentre per il Sacco, dato il perdurare di problematiche a carico del servizio di diagnostica per immagini, l’apertura è prevista alle ore 16.00 ed è riservata ai codici minori. Sono stati ripristinati gli applicativi dipartimentali clinici monospecialistici di Oncologia FBF e Diabetologia.

Tutte le attività il cui ripristino era stato previsto nella giornata odierna, sono state effettuate.

Al momento le attività dei tecnici si stanno svolgendo senza rilievo di alcuna problematica ad eccezione dell’attività di diagnostica per immagini del PO Sacco che è attiva solo per l’esecuzione di riscontri ecografici. Per quanto riguarda il servizio di posta elettronica il ripristino del sistema, in quanto potenziale veicolo di infezione, è rimandato alla conclusione delle indagini in corso.

Attività al centro Regionale di screening neonatale

Si segnala che allo stato attuale perdura l’inutilizzabilità dell’applicativo in uso presso il laboratorio, pertanto stanno proseguendo le operazioni di recupero delle base dati; attualmente i riscontri vengono eseguiti manualmente. Tenendo conto del numero cospicuo di processazioni quotidiane nel caso non fosse possibile ripristinare la normale attività sarà necessario dirottare gli esami presso centri di riferimento attivi di altre Regioni limitrofe.

Proseguono le indagini di Polizia Postale ed Agenzia di Cybersicurezza.

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