Ecco come hanno risposto i negozianti di Milano al sondaggio di Confcommercio Milano sulla previsione di chiusura totale del centro cittadino alle auto private. Le motivazioni di favorevoli e contrari alla misura.
Il sondaggio di Confcommercio: no alla chiusura di tutto il centro
MILANO – No a tutto il centro di Milano chiuso alle auto private: è l’opinione dell’85% degli operatori commerciali nell’area del Municipio 1 che hanno risposto a un sondaggio di Confcommercio Milano (dati elaborati dall’Ufficio Studi).
L’analisi delle risposte
Sono state 355 le risposte giunte, in particolare dal dettaglio non alimentare (25%) e dalla ristorazione (13%), categorie critiche rispetto all’ipotesi di un divieto d’accesso alle auto generalizzato: (93% il dettaglio non alimentare, 91% la ristorazione). Le risposte prevalenti nel sondaggio mirato di Confcommercio Milano, il 63%, sono giunte dalle imprese fino a 5 addetti. Favorevole alla chiusura del centro cittadino alle auto il 13%, indifferente il 2%.
No al 79% anche in previsione del divieto nel Quadrilatero della Moda
Minore, ma comunque ampia contrarietà – 79% di no – anche al già annunciato provvedimento del Comune, per il prossimo anno, di divieto d’accesso del traffico privato automobilistico nella fascia allargata del Quadrilatero della Moda (18% favorevole, 3% indifferente).
Pro e contro: le motivazioni
La motivazione prioritaria (84%) di chi ha risposto no alla chiusura del centro di Milano alle auto è il danno alle attività commerciali. Considerati anche un centro meno attrattivo (69%) e un peggioramento del traffico nelle aree esterne al centro cittadino (69%).
Chi è invece favorevole al divieto d’accesso delle auto private in centro ritiene, al contrario, che il centro di Milano non perderà attrattività (90%), e che il traffico (77%) e la qualità dell’aria (77%) miglioreranno.
Tutti d’accordo per regolamentare bici e monopattini
Favorevoli e contrari alla chiusura del centro alle auto sono d’accordo su un punto: la necessità di una maggiore regolamentazione del traffico di biciclette e monopattini. Lo indica il 91% degli operatori.
“La stragrande maggioranza delle attività commerciali del Municipio 1 dice no alla chiusura del centro alle auto. Una decisione, quella di vietare alle auto private un’ampia fascia del centro – afferma Simonpaolo Buongiardino vicepresidente di Confcommercio Milano per la mobilità – che non ha motivazione nemmeno dal punto di vista ambientale data la sempre maggiore diffusione di mezzi non inquinanti. Chiediamo all’Amministrazione comunale più ascolto e più confronto costruttivo nell’interesse delle imprese e dei cittadini”.