Area B Milano: ok all'ingresso per i diesel Euro 5 ma con il car pooling

Arriva la novità su Area B Milano: adesso i diesel Euro 5 possono entrare ma in auto devono esserci almeno due persone.

Area B Milano: ok all'ingresso ma col car pooling

MILANO - Viaggiate in due o più persone? L'ingresso è gratuito. Anche per le auto diesel Euro 5, che dall'1 ottobre scorso non possono più entrare nell'Area B (eccetto i 50 ingressi consentiti dalla normativa).

La novità: entra chi viaggia in compagnia

Tuttavia, a partire dal 31 gennaio, è stata introdotta una nuova opzione: il car pooling. In termini burocratici si parla ancora di deroga, ma in realtà si tratta di un meccanismo che va oltre un semplice vantaggio. Infatti, dietro la possibilità di ignorare il divieto, viene richiesto un comportamento virtuoso: organizzarsi per viaggiare in due o più persone, lasciando un'auto a casa.

Attenzione: è necessario registrarsi sull'app

Naturalmente, l'ipotesi non sarà basata solo sulla buona fede degli automobilisti: per accedere al vantaggio del car pooling e usare lo strumento per ottenere la deroga nell'Area B, sarà necessario registrarsi tramite un'app su una piattaforma che traccia e certifica gli spostamenti congiunti (tutte le informazioni sul sito del Comune, nella pagina Area B).

Questa sperimentazione era già in corso e legata ai parcheggi di interscambio: i pendolari che, sempre attraverso la certificazione tramite app, arrivavano a Milano in coppia o in gruppo, avevano accesso gratuito ai parcheggi di interscambio. Questa opzione (poco pubblicizzata negli anni precedenti) esiste ancora, ma da qualche giorno è stata estesa all'Area B e all'ultima categoria di auto che ha subito il divieto di ingresso e circolazione a Milano.

Lo studio sull'analisi del traffico generato dai pendolari

"L'Area B diventa così uno strumento per raggiungere l'obiettivo primario di ridurre il volume del traffico in città", afferma Enrico Fedrighini, consigliere della Lista Sala, tra i firmatari dell'emendamento al documento di bilancio che l'anno scorso ha introdotto questa possibilità.

Il lavoro sul car pooling nasce da un'analisi del traffico generato dai pendolari che ogni giorno entrano a Milano in auto. Si tratta di un numero di auto che varia tra 500.000 e 600.000. Dato che si tratta per la maggior parte di spostamenti legati al lavoro, le partenze, gli arrivi e gli orari dei viaggi sono spesso stabili: un contesto in cui, in presenza di un vantaggio, dovrebbe essere facile organizzare spostamenti comuni.

Il futuro della sperimentazione sarà determinato in base ai risultati ottenuti, e al successo o meno dell'iniziativa. Il car pooling, in ogni caso, è stato accettato come una soluzione temporanea per contrastare l'aumento del traffico, e promuovere una mobilità sostenibile e responsabile nella città di Milano. Il Comune ha l'obiettivo di incoraggiare la condivisione dei mezzi di trasporto e di sensibilizzare i cittadini sulle opportunità e i benefici a disposizione per chi decide di muoversi in questo modo. La sperimentazione è un passo importante verso la creazione di un sistema di mobilità sostenibile e integrato, che possa fornire ai cittadini una serie di opzioni per spostarsi in modo efficiente e responsabile.

La novità resterà in vigore fino al prossimo 30 settembre.