Anche il sindaco Sala dice la sua sulla legalizzazione della Cannabis
La netta presa di posizione del primo cittadino è arrivata dopo il presidio che si è tenuto ieri davanti a Palazzo Marino.
Dopo il gesto dimostrativo di ieri del consigliere del Pd Daniele Nahum, che si è acceso uno spinello davanti a Palazzo Marino, arriva il si del sindaco Sala alla legalizzazione della cannabis.
La presa di posizione del sindaco
MILANO - "Io mi sono espresso più volte a favore della liberalizzazione. Credo che sia corretto anche perché allontana mafie e malavita da qualcosa che è diventato ormai un business devastante”.
Si alla legalizzazione
Lo ha affermato il sindaco Giuseppe Sala a margine degli Stati Generali sul turismo LGBTQ+ al teatro Elfo Puccini commentando l'iniziativa in piazza Scala, ieri, del consigliere del Pd Daniele Nahum e la proposta di organizzare a Milano gli Stati Generali della Cannabis. “Spero che questi stati generali servano anche ad allargare la riflessione sulle altre droghe dato che nelle grandi città, e anche a Milano, c'è grande consumo”, ha concluso.
Il gesto simbolico durante il presidio di ieri
La netta presa di posizione del primo cittadino è arrivata dopo il presidio che si è tenuto ieri, giovedì 7 aprile, davanti a Palazzo Marino per chiedere al governo la liberalizzazione della cannabis e la sua depenalizzazione. Proprio in quest'occasione il consigliere dem, Daniele Nahum, si è acceso simbolicamente uno spinello.
Le parole del consigliere dem Daniele Nahum
A sostegno della legge in discussione in commissione Giustizia alla Camera che chiede la depenalizzazione dell’uso personale e della coltivazione in casa della cannabis”, il consigliere Nahum ha sottolineato che “il proibizionismo è un crimine: per la cannabis ci sono 16mila detenuti nelle nostre carceri”.
“Sette miliardi è l’importo che guadagna la mafia ogni anno. Chiediamo che venga liberalizzato il consumo della cannabis anche per non far spendere soldi allo stato che ogni anno spende 800 milioni in indagini e processi ingolfati”, ha aggiunto. "Al segretario Letta chiedo di avere più coraggio. A tutto il mondo del partito democratico dico che questa legge è una priorità”.