innovazione tecnologica

All’ospedale San Carlo l’ultima evoluzione di chirurgia mininvasiva robotica

Un traguardo importante per l’Asst dei Santi Paolo e Carlo che permetterà di incrementare ulteriormente il numero di interventi di chirurgia mininvasiva ad alta complessità.

All’ospedale San Carlo l’ultima evoluzione di chirurgia mininvasiva robotica
Pubblicato:

MILANO - Da questa mattina, anche all’Ospedale San Carlo si opera con l’ultima evoluzione di chirurgia mininvasiva, grazie all’arrivo del Robot Chirurgico e alla professionalità dei massimi esperti di chirurgia robotica presenti all’Asst Santi Paolo e Carlo.

L'ultima evoluzione di chirurgia mininvasiva robotica arriva all'ospedale San Carlo

Un traguardo importante per l’Asst dei Santi che permetterà di incrementare ulteriormente il numero di interventi di chirurgia mininvasiva ad alta complessità, ampliare le specialità chirurgiche che ne possono usufruire e mettere a disposizione del servizio pubblico, quindi dei cittadini, la più moderna tecnologia presente sul mercato.

A distanza di 18 mesi dall'arrivo del primo robot all'Ospedale San Paolo i risultati sono ottimi: oltre 500 interventi robotici di chirurgia generale, urologia, ginecologia, chirurgia toracica e otorino, la realizzazione di un Centro di Formazione di Chirurgia Robotica dell'Università degli Studi di Milano presso il San Paolo, un’intensa attività di visiting, training e formazione pratica e frequenza in sala operatoria a professionisti di altri Centri italiani e internazionali.

Cresce l'offerta sanitaria del San Carlo

“La nomina dell'Asst Santi Paolo e Carlo, da parte di Regione Lombardia, quale Centro di Riferimento Regionale di Chirurgia Robotica ci ha sollecitato a un costante miglioramento - ha dichiarato Matteo Stocco, direttore generale dell’Asst Santi Paolo e Carlo –. L’arrivo del Robot anche all’Ospedale San Carlo permetterà di ampliare l’offerta sanitaria di alta specializzazione a servizio del Sistema Sanitario Regionale e Nazionale”.

L'augurio di Letizia Moratti

Ad augurare buon lavoro a tutto il team della Sala Operatoria dell’Ospedale San Carlo anche la vicepresidente di Regione Lombardia e Assessore al Welfare Letizia Moratti, che questa mattina ha voluto portare i saluti agli operatori sanitari. “L’avvio degli interventi di chirurgia robotica all’Ospedale S. Carlo – ha commentato Moratti – segue quella del presidio San Paolo attiva già da un anno con più di 500 interventi realizzati, che pone la Regione Lombardia ai vertici del Paese. Si tratta di una innovazione in grado di agevolare il lavoro del chirurgo, aumentandone la precisione, accelerando i tempi di esecuzione dell’operazione e contribuendo a velocizzare la fase di recupero post-operatoria dei pazienti. Al momento operano dieci robot chirurgici negli ospedali pubblici lombardi e contiamo al più presto di dotare ogni provincia di almeno un robot chirurgico”.

La nuova organizzazione del reparto

“All'eccellente lavoro di professionisti come il prof. Bernardo Rocco, oggi alla consolle robotica per 2 interventi di prostatectomia radicale, e il prof. Paolo Pietro Bianchi, chirurghi specialisti in robotica di fama internazionale – spiegano dall'Asst – è stato affiancato uno strategico lavoro di pianificazione delle sale operatorie e di tutto il team robotico che si avvale di infermieri altamente specializzati, al fine di ottimizzare tempi e risorse.

Inoltre con l’applicazione del protocollo ERAS per la gestione pre, intra e post operatoria, si è assistito a un considerevole miglioramento dell'outcomeperioperatorio: il numero di giornate con casi multipli e la percentuale di utilizzazione robot nelle giornate lavorative conferma l'ottimo lavoro di pianificazione sale e di tutto il team robotico.

I vantaggi per i pazienti sono evidenti: programma diagnostico terapeutico multidisciplinare, significativa riduzione delle emotrasfusioni perioperatorie, riduzione delle complicanze di ferita e conseguente ridotto numero di accessi ambulatoriali per medicazioni e controlli, riduzioni delle riammissioni, rapida ripresa dell'attività lavorativa”.

Seguici sui nostri canali