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a difesa dell'area
Al via la petizione per chiedere il vincolo monumentale sull'Ippodromo La Maura
Le firme verranno raccolte nel pomeriggio di domenica all'ingresso della struttura in via Lampugnano
Dopo le mille polemiche nate qualche tempo fa attorno all'area dell'Ippodromo La Maura, il Coordinamento per la tutela del verde di cintura urbana domenica partirà con una raccolta firme per chiederne il vincolo monumentale.
A via la petizione per chiedere il vincolo monumentale sull'Ippodromo La Maura
MILANO - Partirà domenica 11 giugno una raccolta firme, promossa dal Coordinamento per la tutela del verde di cintura urbana, per chiedere un vincolo monumentale per l'Ippodromo La Maura, come già per gli impianti ippici del Galoppo e di Trenno.
La nota dei promotori
Il Coordinamento ha emesso una nota per promuovere e spiegare l'iniziativa: "La raccolta firme intende ribadire pubblicamente che la tutela dell'ambiente a Milano è più importante dei profitti della finanza immobiliare. Con un vincolo monumentale, la pista risulterebbe protetta da una legge dello Stato, superiore alle norme urbanistiche del Comune e della Regione, immodificabile da piani e varianti".
Le firme verranno raccolte dalle 14.30 alle 18 all'ingresso della struttura in via Lampugnano 95 a Milano.
L'interesse del Milan per costruirvi lo stadio
L'area in questione è finita nel mirino del Milan qualche mese fa a proposito della costruzione del nuovo stadio rossonero ma l'ipotesi sembra al momento al palo, anche non è decaduta del tutto, anche per via delle proteste che si sono scatenate dai residenti della zona culminate con la discesa in piazza a difesa dell'ex ippodromo con una lunga catena umana lo scorso 19 marzo.
L'appello di Fedrighini
Una delle voci del Coordinamento, il consigliere comunale della Lista Sala Enrico Fedrighini, da tempo strenuo difensore del verde in zona, si appella ai cittadini: "Non sarà un obiettivo facile da raggiungere. Gli interessi che gravitano su queste aree, per lo stadio e anche per altri progetti, faranno forti pressioni, a ogni livello, per frenare e ostacolare in tutti i modi la nascita del vincolo. Per questo è fondamentale, ancora, la mobilitazione dei cittadini".
