Addio all'asilo di via della Spiga e non solo, genitori infuriati

Entro una settimana dovranno comunicare al Comune la scelta di un nuovo asilo dove iscrivere  i propri figli il prossimo anno scolastico perchè quello dove i loro piccoli stanno crescendo chiuderà i battenti per sempre a fine anno. Poche parole, ricevute via mail, hanno mandato su tutte le furie i genitori dei bimbi che oggi frequentano la scuola d'infanzia di via della Spiga 27, nel quadrilatero della moda di Milano. E non solo loro visto che saranno sette in tutto le realtà educative milanesi che cesseranno definitivamente la propria attività.

Addio all'asilo di via della Spiga e non solo, genitori infuriati

Una  comunicazione che è stata vissuta dai genitori come una vera e propria doccia gelata e c'è  già chi ha annunciato battaglia. Proprio le mamme e i papà di quello che, considerata la posizione, è stato ribattezzato l'asilo dei vip (via della Spiga  è in una delle zone più lussuose della città, oltreché uno dei maggiori centri dello shopping dell'alta moda a livello mondiale) si sono posti sulle barricate e hanno annunciato manifestazioni di protesta.

Sui cancelli della scuola dell'infanzia sono già comparsi striscioni espliciti ("La spiga non si tocca") e i  genitori hanno formalmente chiesto di essere ricevuti dal vicesindaco e assessore all'istruzione del Comune di Milano Anna Scavuzzo.

Ma come detto non saranno solo i piccolo banchi dell'asilo di via della Spiga a rimanere vuoti il prossimo settembre. Lo stesso destino toccherà all'asilo  di via Cima, al nido di via Palletta e anche a cinque micro-nidi che Palazzo Marino ha dato in appalto.

Pochi iscritti

Il motivo? Denatalità o, comunque, un calo degli iscritti. Situazione che non consente il mantenimento del servizio. I numeri messi sul tavolo dal Comune del resto parlano chiaro. La scuola di infanzia di via della Spiga ha un potenziale di 50 posti, ma ad oggi a frequentarla sono solo 32 bambini. Medesima situazione in via Cima: 37 iscritti su 50 posti disponibili.