lotta allo spreco

A Milano entro il 2024 tre nuovi hub di quartiere contro lo spreco alimentare

Palazzo Marino ha presentato le nuove azioni per il potenziamento dei punti di raccolta e il nuovo coinvolgimento dei mercati della città

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La vicesindaco della città Anna Scavuzzo e tutti i partner coinvolti nel progetto contro lo spreco alimentare presentano i dati sulle eccedenze alimentari recuperate dagli hub di quartiere e le nuove azioni contro lo spreco alimentare portate avanti a Milano.

A Milano recuperate più di 600 tonnellate di cibo nel 2023

MILANO - Continua l’impegno dell’Amministrazione nella lotta allo spreco: in occasione della Giornata nazionale di prevenzione contro lo Spreco alimentare, che si celebra oggi, il vicesindaco con delega alla Food Policy e all’Agricoltura Anna Scavuzzo ha presentato le iniziative realizzate in sinergia con i partner della città dopo la vittoria della prima edizione dell’Earthshot Prize 2021, prestigioso riconoscimento internazionale dedicato alle migliori soluzioni per proteggere l'ambiente.

 

Un insieme di azioni che sono il frutto di un anno di lavoro corale che ha coinvolto 36 enti del settore e 12 partner tra soggetti pubblici e privati, enti di ricerca e imprese in workshop, confronti, analisi di bisogni e tavoli di co-progettazione.

Il vicesindaco sugli hub di quartiere dedicati al contrasto agli sprechi

"Prosegue l'impegno dell'Amministrazione e della Città di Milano - ha detto Scavuzzo - per il contrasto agli sprechi e alla povertà alimentare, un duplice obiettivo che si raggiunge con un'azione sinergica che vede negli hub di quartiere una risposta molto concreta: lo slancio che ci ha dato l'Earthshot Prize ci ha permesso di investire risorse e co-progettare come utilizzarle insieme ai tanti soggetti attivi sui tavoli della Food Policy. Ancora una volta un bel lavoro di squadra che consolida a Milano un dispositivo di aiuto alimentare di grande efficacia".

Il console generale britannico a Milano sulla Food Policy di Milano

Per il console generale britannico a Milano, Catriona Graham, “come evidenziato dall'assegnazione dell'Earthsot Prize, la Food Policy di Milano continua a dimostrarsi all'avanguardia. Ci auguriamo che questa partnership aiuti la Città a promuovere l'impatto del suo lavoro per ridurre gli sprechi alimentari: una sfida critica condivisa da tutto il nostro pianeta”.

Nel 2024 tre nuovi Hub di quartiere contro lo spreco alimentare: ecco dove trovarli

Con l’obiettivo, quindi, di ridurre lo spreco di cibo e innovare sempre più le modalità di recupero degli alimenti da destinare ai più fragili, a Milano nasceranno, entro il 2024, tre nuovi Hub di quartiere contro lo spreco alimentare: si tratta del Food Hub Cuccagna (Municipio 4), dell’Hub Selinunte (Municipio 7) e dell’Hub diffuso (Municipio 2), che si aggiungono a quelli già attivi in città (Hub Isola, Municipio 9; Hub Lambrate, Municipio 3; Hub Centro, Municipio 1; Hub Gallaratese, Municipio 8 e infine l’Hub Foody Zero Sprechi, nato all’interno del Mercato Ortofrutticolo di Milano).

In totale saranno otto i centri di raccolta in città

L’esperienza degli Hub di quartiere - avviata nel 2019 dal Comune di Milano insieme a Fondazione Cariplo, Programma QuBì, Assolombarda e Politecnico di Milano per incentivare il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari con una rete territoriale di soggetti del Terzo settore, che a loro volta destinano il cibo a persone e famiglie in difficoltà - continua a crescere, portando così da cinque a otto i centri di raccolta e stoccaggio del cibo proveniente da diversi punti vendita di esercenti e grande distribuzione.

L'impegno nel progetto di Fondazione Cariplo

"L’ampiamento della rete di Hub di quartiere per la lotta contro lo spreco alimentare a vantaggio dei cittadini più fragili è un risultato importante per Milano che dimostra un impegno costante e congiunto della Fondazione Cariplo, in sinergia con il Comune e tutti gli attori del sistema alimentare cittadino. Il modello Food Policy di Milano, volto a connettere e valorizzare le competenze, rappresenta un punto di riferimento a livello internazionale come dimostrano i tanti riconoscimenti ricevuti in questi anni, non ultimo l’Earthshot Prize", ha spiegato Carlo Mango, direttore area Ricerca di Fondazione Cariplo.

13 miliardi di cibo sprecato all'anno solo in Italia

"Il Rapporto dell'Osservatorio Waste Watcher International mostra come il valore di cibo complessivamente sprecato in Italia è di oltre 13 miliardi di euro all’anno. Valori in continua crescita, che mostrano quanto siano importanti, a livello di tenuta sociale, di attenzione alla sostenibilità e cura per le famiglie più deboli, iniziative come 'Zero Sprechi' e gli Hub di quartiere che Assolombarda, insieme a Politecnico, Comune di Milano e Fondazione Cariplo, ha messo in campo ormai da diversi anni – ha detto Adriana Pontecorvo, vicepresidente Gruppo Alimentazione di Assolombarda -.

Una funzione sociale ancora più centrale in questi ultimi mesi. La nostra è una iniziativa che ogni anno si arricchisce, oltre che di nuovi centri per il recupero e la redistribuzione di eccedenze alimentari, anche di una forte spinta all’innovazione, con una sempre più precisa mappatura delle eccedenze e un sempre maggior numero di imprese che aderiscono a questo virtuoso esempio di collaborazione pubblico-privata".

Coinvolti nell'iniziativa anche i mercati comunali

L’alleanza anti-spreco si allarga anche grazie ad un maggiore coinvolgimento dei mercati comunali in cui si punta a raccogliere circa 200 Kg di eccedenze di fresco al giorno in 20 mercati cittadini, un lavoro che si aggiunge a quello portato avanti all’interno dell’Hub Foody Zero Sprechi. L’iniziativa vede come capofila Eco delle Città APS, Associazione Banco Alimentare della Lombardia ‘Danilo Fossati’ ODV, Magma s.r.l Impresa sociale, Recup APS, Comunità nuova onlus, Fondazione Arché e Caritas Ambrosiana.

Sogemi quest’anno ha recuperato più di 401 tonnellate di cibo

“Contribuire alla riduzione dello spreco alimentare resta fra gli obiettivi primari di Sogemi. Siamo quindi orgogliosi di sostenere le iniziative della Food Policy di Milano, quest’anno con il recupero di oltre 401 tonnellate di cibo per i pasti di circa 10.600 persone. Un risultato ottenuto grazie alla preziosa collaborazione e all’impegno di produttori e grossisti e degli enti che effettuano la raccolta. Il Mercato Agroalimentare di Milano rappresenta un nodo strategico per il sistema alimentare milanese e per l’intera filiera, è pertanto fondamentale continuare a supportare progetti e azioni di solidarietà e sostenibilità alimentare”, ha aggiunto Cesare Ferrero, Presidente Sogemi, Mercato Agroalimentare di Milano.

I numeri del 2023

Nel 2023 sono oltre 615 le tonnellate di cibo recuperate, di cui 574 tonnellate dai cinque Hub di Quartiere ad oggi attivi a Milano, a cui si aggiungono 41 tonnellate da mercati scoperti. Centinaia di migliaia di eccedenze che sono state redistribuite tra circa 27.000 persone fragili, equivalenti a circa 1.230.000 pasti.

I tre Hub di quartiere che saranno attivi entro il 2024 seguono un modello ormai consolidato di partnership pubblico-privato che vede coinvolti numerosi attori. In particolare: il Food Hub Cuccagna ha come capofila del progetto l’Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna Impresa Sociale, a cui si aggiungono Emergency Ong onlus, Recup Associazione di Promozione Sociale, Associazione Economia e Sostenibilità, Associazione Comunità il Gabbiano ODV e Fondazione Acra; Hub diffuso vedrà la collaborazione di Comin Coop Soc. di solidarietà, Milano Positiva Aps, Associazione T12 Lab, Parrocchia Santa Maria Assunta in Turro, Terza Settimana Odv, Mutuo Soccorso Milano Aps; Hub Selinunte, futuro polo logistico di distribuzione alimentare, sarà infine gestito da Coopi cooperazione internazionale onlus.

 

 

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