A Milano aprono due cantieri: Corso Buenos Aires e Piazzale Loreto

Nei prossimi mesi inizieranno i lavori a Milano in Corso Buenos Aires e Piazzale Loreto, ma la sovrapposizione dei cantieri sta sollevando non poche preoccupazioni. Si pensa, infatti, che potrebbe pesantemente influire sull'andamento del traffico.

A Milano aprono due cantieri

MILANO - Due importanti cantieri si preparano a prendere il via nella città di Milano, nello specifico nell'arteria del quadrante Est. Il primo riguarda l'allargamento dei marciapiedi di corso Buenos Aires, i cui lavori dureranno per un periodo di 15 mesi. Il secondo cantiere, invece, riguarda la riqualificazione di piazzale Loreto, e si prevede che i lavori possano durare oltre due anni.

Questa sovrapposizione di cantieri ha sollevato molte preoccupazioni da parte di Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, il quale ha affermato che si rischia di bloccare una delle principali strade d'accesso alla città in un momento determinante per le attività commerciali coinvolte, ossia il periodo natalizio e dei saldi invernali.

La critica di Barbieri

Barbieri ha criticato l'Amministrazione Comunale, sottolineando che Confcommercio ha più volte espresso la propria preoccupazione riguardo a questo rischio senza però ricevere rassicurazioni concrete da parte del Palazzo Marino. Inoltre, secondo Confcommercio, quando è stata fatta una precisa domanda sulla possibilità di sovrapporre i due cantieri, la risposta è stata negativa. Durante l'ultima riunione di settembre, sono state proposte alternative, come ad esempio il posticipare i lavori di allargamento dei marciapiedi, ma queste soluzioni non sono state ritenute possibili.

La risposta dell'Amministrazione

L'assessore alla Mobilità, Arianna Censi, ha risposto alle preoccupazioni avanzate da Confcommercio, spiegando che spesso i cantieri dipendono dall'erogazione dei finanziamenti e dall'operatività delle imprese, e quando i lavori perdurano per più anni, è possibile che si sovrappongano. Questo significa che i fondi hanno una scadenza e i lavori devono essere completati entro una data specifica. L'assessora Censi ha sottolineato che l'Assessorato alla Mobilità ha comunque considerato attentamente l'impatto dei lavori su corso Buenos Aires, pianificando di svolgerli in fasi diverse in modo da ridurre al minimo i disagi.

Prima è stata realizzata la pista ciclabile, durante le ore notturne, e i lavori per l'allargamento dei marciapiedi inizieranno verso la fine dell'inverno e proseguiranno fino alla fine del 2024. Gli interventi verranno effettuati su tratti consecutivi, senza prevedere chiusure totali dei marciapiedi.

Dopo Natale si comincia con Piazzale Loreto

Per quanto riguarda il cantiere di piazzale Loreto, si prevede che i lavori partiranno dopo le festività natalizie, nonostante inizialmente si fosse parlato di ottobre. Questo cantiere, che coinvolge arterie strategiche tra le più trafficate della città, come via Porpora e via Costa per chi arriva dalla tangenziale Est e viale Monza e via Padova per chi proviene da Sesto San Giovanni e dintorni e dalla Martesana, potrebbe causare forti disagi se non gestito correttamente. Per questo motivo, si sta studiando ogni dettaglio, a partire dalla divisione dei lavori, che includeranno anche i primi 30 metri di corso Buenos Aires.

Cosa ne pensa Sala?

Sulla preoccupazione dei commercianti, espressa in particolare da Confesercenti, dovuta al cantiere Loreto-Buenos Aires che partirà a breve, per le conseguenze in termini di traffico e viabilità nella zona,

"quello che viene segnalato è indubbiamente un problema. Ci stiamo lavorando".

Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine del convegno dedicato alle nuove norme su appalti e concessioni 'Il nuovo Codice dei contratti pubblici' nel Teatro Giorgio Gaber.

"Ho chiesto ai miei di verificare la sostenibilità del tutto perché non possiamo bloccare la città, è evidente. Credo che una formula si troverà, però ho chiesto ai miei uffici, prima di partire, un'analisi supplementare perché voglio evitare problemi con il traffico, che già è tanto".