Daspo dopo la rissa in discoteca, il Tar annulla il provvedimento per il trapper Rondo da Sosa
Il trapper “è un esponente di spicco della scena musicale rap/trap italiana e pertanto la possibilità di accedere a discoteche, pub e luoghi di ritrovo risulta fondamentale affinché possa svolgere l’attività di cantante”.
MILANO – Il Tar della Lombardia ha annullato il “daspo Willy” a carico del trapper Rondo da Sosa, all’anagrafe Mattia Barbieri, 20 anni.
Annullato il daspo contro Rondo da Sosa
Il giovane era stato punito con il daspo che gli impediva per due anni l’accesso a ogni locale pubblico di intrattenimento a Milano e “a ogni esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande, nonché la sosta nelle immediate vicinanze”, si leggeva nel provvedimento. Il daspo era stato emesso dalla Questura di Milano in seguito alla rissa avvenuta fuori dall’Old Fashion il 12 luglio dello scorso anno.
La rissa in discoteca
Il 20enne, già gravato da diversi precedenti penali, aveva insultato e minacciato gli addetti alla sicurezza che, a causa di passati disordini causati dal cantante, non lo avevano fatto entrare nel locale. Insieme al collega Baby Gang e ad altre decine di persone armate di bastoni e spranghe, il trapper aveva anche lanciato sassi in direzione del locale. Un “disprezzo delle regole del vivere civile”, come sottolineato dalla Questura, che era sfociato anche in insulti ai poliziotti. Ora, il Tar ha annullato il provvedimento, tenendo conto delle “esigenze lavorative” del trapper.