Investito sulla handbike, Fittipaldi: "Qualche ammaccatura, ma sto bene"
Gioacchino Fittipaldi si trova ancora ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano.
Investito sulla handbike, Fittipaldi: "Qualche ammaccatura, ma sto bene".
Investito sulla handbike, Fittipaldi: "Qualche ammaccatura, ma sto bene"
ROZZANO – Un messaggio di speranza che arriva direttamente dalla vittima del gravissimo incidente stradale avvenuto giovedì scorso a Rozzano. Gioacchino Fittipaldi, investito sulla propria handbike giovedì scorso - come riporta giornaledeinavigli - si trova ancora ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano, in condizioni serie, ma ha trovato il tempo e la forza di dedicare un messaggio a tutte le persone che gli sono state vicine in questi momenti terribili.
Il messaggio di Gioacchino sui social
“Ci tenevo a ringraziare tutti per i tantissimi messaggi che sto ricevendo in queste ore”, ha detto Fittipaldi. “Voglio inoltre rassicurarvi sulle mie condizioni fisiche: ho qualche ammaccatura qui e lì ma anche questa volta è andata bene”. Fittipaldi, 27 anni, si stava allenando a bordo della sua handbike quando è stato investito ed è rimasto incastrato sotto le ruote di un grosso camion.
La dinamica dell'incidente a Rozzano
Secondo la primissima ricostruzione della dinamica, sia l’autista del camion che l’atleta stavano percorrendo il ponticello prima della rotonda tra viale Monte Amiata, via Gran San Bernardo e via Valleambrosia. Entrambi si stavano per immettere lungo la ss35 quando il camion ha travolto il giovane. Fittipaldi è stato portato subito in ospedale, in elisoccorso, con diversi traumi al torace e alle gambe.
Il ragazzo è rimasto paralizzato agli arti inferiori in seguito a un terribile incidente avvenuto nel 2017. Gioacchino, originario di Lagonegro (Potenza) ma a Milano da tempo, non si era perso d’animo ed era entrato a far parte del team di Alex Zanardi, Obiettivo3, un progetto per avvicinare le persone con disabilità allo sport. Sull’incidente le indagini condotte dalla polizia locale, guidata dal comandante Samanta Zacconi, proseguono per ricostruire, attraverso testimonianze e rilievi, ogni dettaglio del terribile scontro.