Anche i tassisti, nel loro piccolo, s'incazzano: protesta a Palazzo Marino
"In un anno i sussidi sono stati pochissimi".
Protesta la categoria taxi, con un gruppo di conducenti di auto bianche oggi, martedì 9 febbraio 2021, davanti a palazzo Marino con striscioni del tipo:
"Dai tassisti idee e proposte - Dal Comune solo supposte" o "Ok pedalare ma vogliamo anche lavorare"
Tassisti in protesta davanti a Palazzo Marino
Molte le motivazioni della protesta.
"In un anno i sussidi sono stati pochissimi (poche decine di euro pro capite) e non abbiamo neanche ricevuto le toilette chimiche o la possibilità di accedere a quelle già esistenti", commenta Mattia Ferrarese, oggi tra i tassisti in protesta.
Alla manifestazione anche Silvia Scurati e Max Bastoni, consiglieri regionali della Lega che commentano:
“Siamo all’assurdo con un taxista multato perché si ferma un istante a margine di una pista ciclabile per far salire cliente, il Comune revochi la sanzione e ascolti finalmente le richieste della categoria".
“Chiediamo che l’amministrazione comunale dia seguito alle numerose richieste dei taxisti milanesi rimaste finora lettera morta – proseguono i consiglieri del Carroccio – a partire dalla creazione di aree di sosta nelle aree di interesse pubblico come hotel e ospedali e soprattutto la definitiva approvazione del protocollo sicurezza fermo da anni per combattere tutte le forme di abusivismo per finire a nuove corsie preferenziali.”
Scurati e Bastoni hanno rimarcato anche l’esigenza di collocare sul territorio urbano nuovi servizi igienici dedicati agli operatori del trasporto pubblico.
“Vergognoso che non ci abbiano ancora pensato da Palazzo Marino non valutando le legittime esigenze dei taxisti in un momento in cui i pubblici esercizi rimangono chiusi dalle 18. E magari facciano un pensiero anche al sostegno economico per singola licenza come ha già fatto Regione Lombardia.”