Centinaia di No Vax assembrati in Duomo senza mascherina
Presidio che si è svolto nel pomeriggio di sabato 17 aprile. Intervenuta la Digos che ha sanzionato 57 persone per violazione della normativa anti-Covid.
Una manifestazione No Vax organizzata dall'associazione "La Genesi" in piazza Duomo di Milano che si è svolta nel corso del pomeriggio di sabato 17 aprile 2021. In centinaia i partecipanti al presidio milanese per dire "no al vaccino anti-Covid". Dei trecento manifestanti, in 57 sono stati sanzionati per non aver indossato la mascherina e non aver rispettato le norme anti-contagio.
Presidio No Vax in piazza Duomo
Il presidio di sabato 17 aprile, organizzato dalle 15 alle 18,30 dall'associazione "La Genesi" e intitolato "Le bocche della verità", ha visto l'adesione di ben trecento manifestanti No Vax tutti radunati in piazza Duomo a Milano. Uniti per dire "no al vaccino anti-Covid" si sono presentati, per la maggior parte, senza mascherina e senza rispettare alcun tipo di normativa per contrastare il contagio da Covid-19.
Nel luogo simbolo della metropoli meneghina, l'associazione "La Genesi" ha allestito un piccolo palco sul quale, insieme ad altri medici e professori, ha preso parola anche Mariano Amici, medico laziale da tempo impegnato nella campagna No Vax, che ha invitato tutti "a non andare a giocare alla roulette russa" con vaccini che "non hanno nessuna efficacia e nessuna garanzia".
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Identificati 57 manifestanti
Nel corso della manifestazione No Vax dell'associazione "La Genesi" sono intervenuti anche gli agenti della Digos di Milano, i quali, hanno proceduto ad identificare i partecipanti al presidio. Dei trecento manifestanti, in 57 sono stati sanzionati per non aver indossato la mascherina e non aver rispettato le norme anti-contagio. Quest'ultimi dovranno quindi pagare una multa di 400 euro.
LA MANIFESTAZIONE NO VAX:
Il "No paura Day" di Bergamo
La manifestazione milanese di sabato 17 aprile è stata bissata a Bergamo nella giornata di domenica 18 aprile assumendo tuttavia dei connotati un po' diversi. Sul Sentierone, racconta "Prima Bergamo, in 600 hanno partecipato al "No paura Day", un presidio nel quale i partecipanti, diversamente dai più puri negazionisti, riconoscono l'esistenza del Covid-19, ma sono "per la libertà di pensiero e di parola, consapevoli che nell’attuale panorama mediatico, qualsiasi voce non allineata con la vulgata ufficiale degli organi di comunicazione viene brutalmente stroncata".
Tra le principali affermazioni dei presenti, quelle che hanno fatto più scalpore sono state le seguenti: la pandemia "è una bugia, una fesseria", la campagna vaccinale "è una sperimentazione", i Dpcm "provvedimenti dal sapore di bullismo legislativo", i protocolli sanitari "funzionali allo svilimento del Paese" a favore dell’alta finanza. E ancora: le mascherine sarebbero "strumenti nocivi per la salute» utili solo per difendersi «da gendarmi zelanti e cittadini ipocondriaci".