Massacra di botte la fidanzata 17enne "per gelosia": in manette 21enne
La ragazza è riuscita ad allontanarsi grazie anche all’aiuto di alcuni passanti.
Ha tentato di giustificare l’inaudita violenza dicendo che l’aveva aggredita per gelosia, al culmine dell’ennesima lite.
Massacra la ragazza di botte
Come rirporta Giornale dei Navigli, deve rispondere dell’accusa di rapina e lesioni personali il 21enne marocchino arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Corsico, guidati dal maggiore Domenico La Padula.
Il giovane, nullafacente e già conosciuto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, ha aggredito e picchiato la fidanzata, una ragazza di 17 anni, italiana. Ha tentato di giustificare l’inaudita violenza dicendo che l’aveva aggredita per gelosia, al culmine dell’ennesima lite.
L’aggressione
Prima l’ha colpita con calci, pugni e morsi, procurandole una profonda ferita al sopracciglio, poi le portato via il telefono, in modo che non potesse chiamare i soccorsi. La ragazza è riuscita ad allontanarsi da via Fratelli Cervi, luogo della violenza, grazie anche all’aiuto di alcuni passanti.
L’intervento dei carabinieri
I militari sono intervenuti in pochi istanti e sono riusciti a rintracciare e fermare il giovane, trovato in possesso del telefono cellulare della fidanzata. La 17enne è stata portata all’ospedale San Carlo di Milano da dove è stata dimessa con prognosi di 21 giorni per “ferita lacero contusa ed escoriazioni al volto”.