Stefano e Alessandro scomparsi nel nulla: non sono loro i due giovani immortalati in Stazione Centrale
Si affievoliscono le speranze di trovare i due giovani.
Continuano le ricerche di Stefano Barilli e Alessandro Venturelli, i due ragazzi ultraventenni spariti pochi mesi fa che si credeva fossero stati immortalati insieme durante una serata milanese, ma purtroppo è arrivata la smentita: non erano loro.
Continuano le ricerche di Stefano Barilli e Alessandro Venturelli
Le indagini degli inquirenti, in azione per trovarli ormai da mesi, non hanno portato a niente finché non è comparsa una foto del 18 febbraio 2021 che sembrava ritrarli insieme a Milano, in Stazione Centrale, concretizzando la possibilità che i due giovani, uno di Sassuolo e l'altro di Piacenza, potessero essere insieme. Un'ipotesi che però è stata ora ufficialmente scartata: non sono loro i due giovani ripresi nell'immagine.
Si tratta di altri due giovani dalla fisionomia simile agli scomparsi
Un ragazzo si è infatti riconosciuto nello scatto "della speranza" e ha contattato in diretta la trasmissione "Chi l'ha visto?", che si sta occupando dei due scomparsi, per avvisare della reale identità dei due ragazzi immortalati (lui e un collega).
Il giovane in collegamento ha dichiarato di aver appreso della fotografia solo quella sera, confessando che altrimenti avrebbe avvisato prima, smorzando fin da subito false speranze: in effetti la sua corporatura e il taglio di capelli sono simili a quelli di Stefano Barilli e, con l'oscurità della sera, era possibile confonderli.
Chi sono i due giovani scomparsi
A Sassuolo Alessandro Venturelli, perito elettronico ventenne, riempie uno zainetto nero e il 5 dicembre 2020 lascia l’appartamento in cui vive con i genitori dopo essersi tagliato le basette. Indossa una giacca a vento blu, una felpa con cappuccio grigia, pantaloni della tuta grigi.
Nessuna spiegazione: semplicemente si volatilizza. Lascia nella sua cameretta sia lo smartphone che il pc, che non indicano piste significative. Da quel giorno non si avranno più sue notizie.
CHI L’HA VISTO: LA SCHEDA DI ALESSANDRO
L’8 febbraio, due mesi dopo, a Piacenza, il 23enne Stefano Barilli scrive una lettera d’addio che lascia insieme al passaporto e un bancomat e scompare a sua volta. Abbandona un vestito nuovo sul letto, poche parole per la famiglia: “So che non capirete il mio gesto”.
Cancella irreversibilmente la memoria di cellulare e pc e porta con sé poca biancheria intima, patente, carta d’identità, codice fiscale. Negli ultimi tempi aveva aperto e chiuso diversi conti correnti. Ne è rimasto uno, dove sono registrate solo operazioni in Svizzera.
CHI L’HA VISTO: LA SCHEDA DI STEFANO
In entrambi i casi non si esclude la pista del suicidio, ma tutte le ricerche degli investigatori non portano a nulla. Della scomparsa di Barilli si occupa la Rai con Chi l’ha visto ed è proprio così che arriva la svolta.