L’aria di festa è ormai protagonista dell’atmosfera di queste prime giornate di dicembre e sarà così in un crescendo magico che ci porterà fino al Natale. Ecco per voi una selezione fra i numerosi eventi in programma a Milano nel fine settimana di Sant’Ambrogio.
Milano accende la “Prima Diffusa”: una settimana di eventi per Šostakovič
Dal 1° al 7 dicembre torna a Milano la “Prima Diffusa”, il progetto che porta in tutta la città l’opera inaugurale della stagione 2025/2026 del Teatro alla Scala: “Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk” di Dmitrij Šostakovič, con la regia di Vasily Barkhatov. Per una settimana, guide all’ascolto, concerti, performance, proiezioni, mostre, rassegne, conferenze e incontri gratuiti animeranno teatri, istituzioni culturali, spazi cittadini e luoghi non convenzionali, creando un grande percorso partecipato intorno all’opera.
Il momento clou sarà il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, con la diretta della Prima a partire dalle 18.00 in oltre 30 sedi distribuite in tutti i Municipi. Tra i luoghi che ospiteranno le proiezioni figurano il Teatro della Quattordicesima, la Casa delle Donne, la Portineria di Comunità Trapezio, il CASVA – Centro Alti Studi per le Arti Visive, il CDD Appennini e il grande schermo dell’Ottagono in Galleria Vittorio Emanuele II. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero; per alcune sedi è richiesta la prenotazione.

La magia di “Milano Cortina 2026” illumina Piazza Duomo: sabato 6 dicembre l’accensione dell’Albero dei Giochi
Alla vigilia dei Giochi di “Milano Cortina 2026”, la magia olimpica e paralimpica torna a illuminare Piazza del Duomo con il tradizionale Albero dei Giochi, simbolo delle festività milanesi. Quest’anno a risplendere sarà un imponente abete rosso di 29 metri proveniente da Dimaro Folgarida. Cresciuto nel letto di un torrente e rimosso per ragioni di sicurezza stradale, l’albero sarà addobbato con oltre 100.000 microled e raffinate sfere bianche perlate, impreziosite dagli emblemi olimpici e paralimpici e dalle “5 vibes”, il motivo grafico distintivo dei Giochi Milano Cortina 2026. A coronare la cima, un fiocco di neve luminoso già utilizzato nella precedente edizione.
L’allestimento conferma l’impegno verso la sostenibilità: la base dell’albero viene riutilizzata per il settimo anno consecutivo, il puntale per il terzo. Al termine delle festività, grazie al Consorzio Nazionale Sistema Arredo, l’abete verrà riciclato e trasformato in assi e tavole destinate alla falegnameria sociale della Casa Circondariale di Monza, in un virtuoso progetto di economia circolare.
Attorno all’albero sorgerà inoltre un Villaggio di Natale dedicato ai valori olimpici e paralimpici, realizzato da TCL – leader globale nel settore tecnologico e Worldwide Olympic Partner – in collaborazione con il Comune di Milano. Un percorso immersivo permetterà ai visitatori di compiere un viaggio simbolico nei cinque continenti, tra installazioni interattive, esperienze digitali e attività ispirate alla forza unificante dello sport. Tutta l’energia utilizzata sarà al 100% da fonti rinnovabili. Il Villaggio racconterà anche le storie delle atlete e degli atleti e il ruolo dello sport nel rafforzare le comunità, rendendo l’Albero dei Giochi un vero e proprio luogo d’incontro in vista di Milano Cortina 2026.
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Torna a Palazzo Marino la tradizionale mostra di Natale
Il Natale a Milano si apre con un appuntamento d’arte straordinario: Palazzo Marino ospita, dal 3 dicembre all’11 gennaio 2026, il Polittico di Monte San Martino dei fratelli Carlo e Vittore Crivelli, un capolavoro del Rinascimento che raramente ha lasciato la sua dimora originale nelle Marche. L’ingresso è gratuito tutti i giorni, dalle 9:30 alle 20:00.
L’opera, datata attorno al 1490, è una complessa architettura pittorica composta da dieci tavole e da una predella con Cristo benedicente circondato dai dodici apostoli. Al centro del polittico la Vergine con il Bambino, immagine intensa e simbolica del mistero del Natale, che trasforma la visita in un percorso artistico ma anche spirituale. Nei suoi oltre cinquecento anni di storia, il polittico ha lasciato Monte San Martino in sole tre occasioni — Ancona nel 1950, Fermo nel 1951 e Venezia nel 1961 — il che rende il prestito a Milano un evento eccezionale. La mostra è frutto di una collaborazione istituzionale articolata, che ha coinvolto enti locali, fondazioni e parrocchie.
Il legame tra Milano e i fratelli Crivelli affonda le sue radici nel periodo napoleonico, quando molte opere di Carlo Crivelli furono trasferite nel capoluogo lombardo. Oggi una quindicina di tavole sono conservate alla Pinacoteca di Brera, mentre altre si trovano al Castello Sforzesco e al Museo Poldi Pezzoli.
Proprio agli anni napoleonici la città dedica due importanti esposizioni visitabili anche durante le festività:
– Palazzo Reale ospita una monografica su Andrea Appiani, il “pittore ufficiale” di Napoleone e protagonista del Neoclassicismo milanese;
– le Gallerie d’Italia presentano Milano Capitale, un percorso che racconta gli anni in cui la città fu al centro dell’assetto politico e amministrativo dell’Italia settentrionale, diventando anche un punto di riferimento culturale e artistico.
Curata da Giovanni Morale e Marcello Smarrelli, l’esposizione rientra nel programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.

Oh Bej! Oh Bej!: cinque secoli di tradizione tornano a Milano per il weekend dell’Immacolata
La settimana di Sant’Ambrogio non sarebbe la stessa senza la fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, il più amato e longevo appuntamento pre-natalizio della tradizione milanese torna lungo il perimetro del Castello Sforzesco e al Parco Sempione (piazza Castello, piazza del Cannone e via Minghetti). Da cinque secoli, questo mercato popolare annuncia l’arrivo delle feste con profumi, colori e curiosità che affascinano residenti e visitatori di ogni età. Per il Natale 2025, la fiera si svolgerà dal 5 all’8 dicembre, accompagnando Milano nel weekend più atteso prima delle festività.
Nata in onore del Patrono della città, Sant’Ambrogio, celebrato il 7 dicembre, la fiera richiama ogni anno migliaia di persone in cerca del regalo giusto o semplicemente dell’atmosfera vivace che si respira lungo i viali. Le bancarelle offrono di tutto: rigattieri, fioristi, artigiani, fabbri del ferro e del rame, venditori di libri e stampe, giocattolai, maestri del dolce, miele e prodotti affini. Immancabili le caldarroste e i celebri Firunatt o Firón, le castagne affumicate infilate a formare lunghe collane, simbolo della tradizione più autentica.
Passeggiare tra gli stand, con una bevanda calda in mano e un dolce della tradizione — il panettone comincia proprio in questi giorni a profumare le strade e le case dei milanesi — significa immergersi nella Milano che ama ritrovarsi, condividere e festeggiare.
Curiosità sul nome: L’espressione “Oh Bej! Oh Bej!”, in dialetto milanese, significa “Oh belli! Oh belli!”. Secondo la tradizione, era il grido dei bambini alla vista delle mercanzie esposte. Un’altra interpretazione lo collega a un preciso episodio storico: le esclamazioni di gioia dei piccoli milanesi nel 1510, quando Giannetto Castiglioni, inviato di papa Pio IV, distribuì doni alla popolazione. La fiera, tuttavia, avrebbe origini ancora più antiche, risalenti addirittura alla fine del XIII secolo.

Dal 5 all’8 dicembre torna a Milano il “Panettone fatto per Bene” di Emergency
Da venerdì 5 a lunedì 8 dicembre 2025 i volontari di Emergency saranno presenti nelle piazze di Milano con il tradizionale Panettone fatto per Bene, iniziativa che ogni anno sostiene i progetti umanitari dell’organizzazione nei paesi colpiti da guerra e povertà. Acquistare il panettone solidale significa contribuire direttamente alle cure gratuite garantite da Emergency in contesti critici come Gaza, Ucraina e Sudan.
Il panettone, prodotto dalla storica pasticceria Vergani, pesa 1 chilo ed è preparato secondo la ricetta milanese tradizionale: lievito madre naturale, farina di grano tenero italiano, uvetta sultanina e scorze di arancia candita. Il dolce viene venduto a 22 euro ed è accompagnato da una shopper in cotone naturale illustrata dall’artista Dario Sansone, che firma un messaggio di pace dedicato all’iniziativa. Sul sito di Emergency è disponibile l’elenco completo dei punti di distribuzione a Milano e dintorni.
Chi non riuscirà a raggiungere le piazze nei quattro giorni dell’iniziativa potrà comunque acquistare il Panettone fatto per Bene allo Spazio Natale di Emergency, ospitato a Casa Emergency fino a martedì 23 dicembre 2025.

“Domenica al Museo” di dicembre, ecco i musei da non perdere
Domenica 7 dicembre 2025 torna la Domenica al Museo. In quanto prima domenica del mese a Milano sarà l’occasione giusta per visitare senza pagare l’ingresso, ma previa prenotazione musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali che garantiscono l’accesso gratuito a tutti i visitatori. Aprono le porte gratuitamente il Museo del Cenacolo Vinciano (previa prenotazione obbligatoria allo 02 92800360 e fino a esaurimento posti), la Pinacoteca di Brera con la mostra Giorgio Armani: 50 anni di moda (previa prenotazione on line obbligatoria); l’Armani/Silos, dove è in corso la mostra Giorgio Armani Privé 2005-2025: vent’anni di alta moda e le Gallerie d’Italia di piazza Scala, dove si può visitare gratuitamente anche la mostra Eterno e visione: Roma e Milano capitali del Neoclassicismo.
Aderiscono anche il Museo Archeologico di Milano, i musei del Castello Sforzesco (per info 02 88463700) e il Museo d’Arte della Fondazione Rovati (per info 02 38273001) dove si può visitare la mostra I Giochi Olimpici: una storia lunga tremila anni. Ingresso è gratuito inoltre alla collezione permanente del Museo del Novecento e biglietto ridotto speciale, invece, per la Galleria d’Arte Moderna.

El gran Flug de Natal ai Bagni Misteriosi
Domenica 7 e lunedì 8 dicembre 2025, in occasione di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata, tornano ai Bagni Misteriosi il Flug Market dei Distratti, che per questa edizione si trasforma in El gran Flug de Natal: un affascinante villaggio retrò dedicato alla magia del Natale e alla creatività artigianale. L’appuntamento è nella suggestiva cornice di via Carlo Botta 18. Il mercato si svilupperà per entrambe le giornate negli spazi interni riscaldati della Palazzina dei Bagni Misteriosi e lungo i portici che circondano la piscina, dove troveranno posto stand di artigiani, hobbisti, collezionisti e creativi. L’ingresso è previsto dalle 11.30 alle 20.30 con biglietto d’accesso a 5 euro. Entrano gratuitamente i bambini sotto i 3 anni e le persone con disabilità; gli animali domestici sono ammessi solo nel trasportino o in braccio.

Aria di Natale a Palazzo Lombardia: torna per le feste la pista di pattinaggio su ghiaccio
Anche quest’anno si potrà pattinare a Palazzo Lombardia per tutto il periodo natalizio con l’obiettivo di battere il record delle 40mila presenze fatte registrare lo scorso anno. La pista resterà aperta da domenica 23 novembre 2025 fino al 18 gennaio 2026 per volteggiare sulla pista di pattinaggio più grande di Milano in una delle piazze coperte più innovative e suggestive della città. Gli orari di accesso e i costi sono consultabili sul sito dedicato.
Torna in Pagano il Banco di Garabombo: il mercato etico di Natale
Un appuntamento ormai simbolo del Natale milanese, dove ogni acquisto diventa un piccolo gesto di solidarietà e sostenibilità. Anche quest’anno Milano accoglie il Banco di Garabombo, il tradizionale mercato etico di Natale che dal 31 ottobre al 6 gennaio 2026, tutti i giorni dalle 9 alle 20, animerà il piazzale di via Mario Pagano. Giunto alla 28ª edizione, il Banco di Garabombo è organizzato dalla cooperativa Giuste Terre (già Chico Mendes), da Radio Popolare e dalla Cooperativa Librerie in Piazza. Lo spazio espositivo, oltre 400 metri quadrati, ospita idee regalo, prodotti alimentari biologici ed equosolidali, capi e accessori di moda etica, articoli per la casa, cosmetica naturale e una vasta selezione di libri per adulti e bambini. L’edizione 2025 ribadisce il valore di un consumo responsabile: tutti i prodotti – alimentari, cosmetici o artigianali – provengono da filiere etiche e sostenibili, attente alle persone e all’ambiente in ogni fase produttiva.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare i milanesi sull’importanza di orientare gli acquisti verso modelli più giusti e green, scegliendo regali che uniscono qualità e responsabilità sociale.
Non solo doni ma anche spazio alla spesa equa e bio. Al Banco di Garabombo infatti non mancano le proposte per una spesa quotidiana equosolidale, dalla colazione alla cena. Accanto ai prodotti Altromercato – tè, caffè, cioccolato, biscotti, riso, pasta e condimenti – trovano spazio le specialità fresche dei produttori locali, tra cui carne, formaggi, uova e pasta fresca. Quest’anno è stata ampliata anche la cantina dei vini, con un’ampia selezione pronta ad accompagnare la spesa dei visitatori.
