Gli “Angoli di biodiversità” di Scuola Forestami arricchiscono i giardini delle scuole dell’infanzia milanesi con fiori, insetti utili, percorsi sensoriali e iniziative dedicate all’educazione ambientale. Un programma sostenuto da A2A e sviluppato insieme a Parco Nord Milano, concepito per avvicinare i bambini alla forestazione urbana e alla cura degli spazi verdi attraverso attività pratiche e quotidiane.
Un’iniziativa che unisce natura, educazione e comunità
MILANO – Fiori dai mille colori, insetti impollinatori, materiali naturali e narrazioni ambientali diventano strumenti didattici nelle mani di insegnanti ed educatori. Con gli “Angoli di biodiversità”, Scuola Forestami introduce nei giardini scolastici spazi pensati per la scoperta e l’osservazione diretta della natura, un modo concreto per avvicinare i più piccoli al valore degli alberi e della forestazione urbana all’interno della Città metropolitana di Milano.
Il progetto, promosso dal Comune di Milano e sostenuto da A2A, nasce dalla collaborazione tra Forestami e Parco Nord Milano, che affiancano scuole e cooperative educative nella creazione di percorsi di apprendimento immersi nel verde. Laboratori, esperienze interattive e momenti di cura degli spazi naturali diventano così occasioni per favorire una sensibilità ambientale che si costruisce attraverso la pratica quotidiana.
La conferenza stampa al Parco Nord Milano
La presentazione pubblica dei progetti in corso si è svolta giovedì 20 novembre nella cornice di Parco Nord Milano, un luogo simbolico per la città e per la missione di Forestami, ideatore del progetto. A prendere la parola sono stati rappresentanti delle istituzioni e dei partner coinvolti: l’Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano Elena Grandi, Elena Tondini di A2A, Marzio Marzorati, Presidente Parco Nord Milano e Presidente Fondazione Forestami, e Riccardo Gini , Direttore Tecnico della Fondazione Forestami ed Enrico Calvo, Direttore della Fondazione.
L’intervento dell’Assessora Grandi
“È bello e importante che Forestami e A2A condividano con il Comune di Milano l’impegno per far conoscere ai più piccoli il meraviglioso mondo della biodiversità e della natura – ha detto Elena Grandi, Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano -. Grazie ai laboratori e alle attività all’aperto, i bambini e le bambine aumenteranno la loro sensibilità verso l’ambiente, la consapevolezza e il senso di responsabilità verso il bene comune, divertendosi e giocando. Educare al rispetto della natura significa anche educare al rispetto di sé, degli altri e della comunità in cui si vive. Per questo ci auguriamo che progetti come questo siano sempre più diffusi tra le scuole della città”.
Una rete educativa che cresce
Il programma ha coinvolto nell’anno scolastico 2024-2025 e nel primo quadrimestre del 2025-2026 quattro scuole dell’infanzia — Memmi, Pescarenico, San Mamete e Costa — distribuite nei Municipi 6, 5, 2 e 3. Una rete che si allarga grazie al sostegno di A2A e al coordinamento tecnico di Parco Nord Milano, affiancato dagli educatori delle cooperative partner, come Cascina Biblioteca.
La visione di A2A
“Anche quest’anno abbiamo voluto essere parte attiva di questa iniziativa. Crediamo che investire nell’educazione e nel coinvolgimento dei più piccoli – sui temi legati alla sostenibilità ambientale – sia fondamentale per un futuro più sostenibile – ha dichiarato Elena Tondini, Responsabile Brand Strategy, Communication and Media Planning di A2A -. L’esperienza diretta di cura di un’area che è parte della quotidianità degli studenti, ma anche uno spazio di comunità, favorisce il senso di responsabilità personale e collettiva per l’ambiente. Un messaggio di condivisione importante che attraverso i bambini e al loro entusiasmo può raggiungere anche le loro famiglie e non solo. I riscontri positivi delle precedenti edizioni di ‘Scuola Forestami’ e i 900 partecipanti complessivamente coinvolti sono motivo di soddisfazione e la prova che è necessario procedere su questa strada”.
Gli “Angoli di biodiversità”: imparare attraverso l’esperienza
Il cuore del progetto è l’apprendimento all’aperto: giardini scolastici trasformati in laboratori viventi, dove i bambini possono osservare da vicino piante, insetti, piccoli animali e fenomeni naturali. La metodologia è quella dell’esperienza diretta, che valorizza la relazione tra i più piccoli e l’ambiente circostante, alimentando curiosità e senso di responsabilità.
Le parole di Marzio Marzorati
“Come Fondazione Forestami non creiamo solo verde ma presidiamo il benessere comune; entrando a Parco Nord Milano siete entrati infatti in un vero e proprio presidio sanitario naturale – ha dichiarato Marzio Marzorati, Presidente Fondazione Forestami e Parco Nord Milano -. Il benessere e la felicità sono valori che poniamo anche nell’educazione dei nostri progetti: abbiamo una responsabilità verso le nuove generazioni. Quando si educa, si impara. Ogni volta che siamo nelle scuole torniamo arricchiti, perché siamo lì per imparare insieme ai giovani attraverso la natura. Ai ragazzi chiediamo di interrogarsi su cosa riceviamo dalla natura e su cosa possiamo fare per lei. Così si impara la biodiversità vivendo la biodiversità”.
L’intervento di Enrico Calvo
Enrico Calvo, Direttore Fondazione Forestami, ha richiamato anche due importanti ricorrenze del mese di novembre:
“Oggi celebriamo la Giornata dell’Infanzia e domani la Giornata Nazionale degli Alberi: unire queste ricorrenze con la nostra sfida educativa è un’opportunità grandiosa. Siamo consapevoli che educare un bambino significa generare la forza di domani, capace di produrre bellezza e cose positive. Per Forestami, far crescere bambini amanti della natura ha la stessa importanza che far crescere boschi sani. Nei nostri progetti con le scuole il rapporto con i bambini è infatti simile a quello con gli alberi: per crescere servono tempo, pazienza e anche la giusta libertà. Come un albero, anche un bambino deve poter trovare la propria strada. Crediamo che dedicare tempo, opportunità e progetti per costruire incontri autentici tra i bambini, la natura e gli alberi sia fondamentale, così come tutelare il diritto dei bambini a vivere la natura anche in contesti urbani. È una delle missioni specifiche di Forestami”.
Le attività in corso di progettazione e realizzazione nelle quattro scuole dell’infanzia coinvolte sono state presentate da Martina Riva, Project Support Scuola Forestami.
I progetti nelle quattro scuole dell’infanzia
Scuola dell’infanzia Memmi (Municipio 6)
Alla scuola dell’infanzia Memmi, il percorso è iniziato con una giornata di semina condivisa insieme alle famiglie: un gesto semplice ma simbolico per dare vita a un prato fiorito dedicato agli insetti impollinatori. I bambini hanno poi partecipato alla creazione della “casa delle farfalle”, un angolo di aromatiche – lavanda, timo, rosmarino, salvia e origano – che accoglierà farfalle, api e altri insetti utili. Il lavoro è stato accompagnato da storie, attività educative e tanta cura quotidiana da parte delle classi.
Scuola dell’infanzia Pescarenico (Municipio 5)
Alla scuola dell’infanzia Pescarenico, le attività si sono concentrate su due percorsi, uno sensoriale e uno motorio, costruiti con materiali naturali, per stimolare i sensi e l’equilibrio. Il primo prevede la scoperta dell’avifauna e di piccoli insetti: con l’aiuto degli educatori di Cascina Biblioteca, i bimbi hanno scoperto le principali specie di uccelli e farfalle urbane e ricevuto strumenti di osservazione per imparare a riconoscerle, in un’attività che unisce educazione ambientale e meraviglia. L’attività ha previsto anche la costruzione di casette per uccelli (mangiatoie, bugs hotel e bat box). I bambini hanno inoltre esplorato il giardino a piedi nudi, riconoscendo le sensazioni offerte da sabbia, sassi, corteccia e ghiaia.
Scuola dell’infanzia San Mamete (Municipio 2)
Alla scuola dell’infanzia San Mamete, ogni sezione ha contribuito alla realizzazione dei nuovi spazi verdi: un’area lettura all’ombra dei tigli, cassoni per piante aromatiche e bulbose, un percorso sensoriale naturale e una “lettiera” pensata per ospitare piccoli animali come lombrichi, chiocciole e porcellini di terra. Il progetto ha dato spazio alla partecipazione attiva di bambini e bambine, guidati da operatori e insegnanti, valorizzando l’osservazione e il contatto diretto con la natura.
Scuola dell’infanzia Costa (Municipio 3)
Anche la scuola dell’infanzia Costa, nel Municipio 3, attualmente impegnata nel percorso di formazione per le insegnanti, a cura di Koinè Cooperativa Sociale, è entrata a far parte del progetto. Gli interventi trasformativi nel giardino sono previsti per l’autunno 2025, ampliando così la rete di scuole che fanno della biodiversità un’esperienza quotidiana di apprendimento. Il progetto prevede qui la messa a dimora di varietà vegetali tipiche del sottobosco, come anemoni, pervinche, primule, acetosella, aglio orsino, mughetti e felci, nonché la creazione di un prato fiorito di erbe selvatiche.
Questa è solo la seconda parte di un progetto che ha visto la partecipazione di circa 900 bambini in diverse scuole milanesi negli ultimi anni.
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