Finti terroristi armati assaltano il museo dello stadio san Siro dove sono in visita un gruppo di turisti: tranquilli, non allarmatevi, stiamo parlando solo di una maxi simulazione del Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza in preparazione dei prossimi Giochi Olimpici di febbraio.
Olimpiadi Milano-Cortina 2026: Esercitazioni antiterrorismo allo stadio San Siro
MILANO – In vista dell’inizio dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, i Reparti Speciali della Polizia di Stato hanno svolto un’esercitazione antiterrorismo allo stadio Giuseppe Meazza, a Milano, e negli scali aeroportuali di Fiumicino e Ciampino, a Roma.
Il video dell’esercitazione
La simulazione di una visita guidata di turisti all’interno del museo dello stadio
In particolare a Milano, l’esercitazione ha simulato un attacco durante una visita guidata di turisti all’interno del museo storico del San Siro Stadium: nella simulazione alcuni terroristi hanno fatto irruzione e si sono barricati all’interno dello stadio Meazza. L’esercitazione si è conclusa con l’intervento degli uomini del Nocs, il Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza, che hanno fatto irruzione nello stadio neutralizzando la minaccia.

All’esercitazione hanno partecipato, tra gli altri, l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia, la Croce Rossa Italiana, la Anpas e la Croce Bianca.
La simulazione negli aeroporti romani
A Roma, la simulazione è stata ambientata presso gli scali aeroportuali di Fiumicino e Ciampino. Sono state simulati interventi per far fronte a un attacco multiplo e complesso: dalla neutralizzazione di soggetti ostili infiltrati in aree pubbliche, all’attivazione delle procedure di allerta per minacce alle infrastrutture, fino alla difesa e messa in sicurezza dei velivoli di linea in sosta presso gli stalli dislocati lungo l’area delle piste.
L’obiettivo principale delle esercitazioni, spiega la Polizia di Stato, “è stato quello di testare efficacia e rapidità di attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze di eventi terroristici e tenere alti i livelli di preparazione del personale, nonché il coordinamento con le altre forze di polizia e del comparto difesa e con soggetti pubblici e privati”.