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Milano celebra i suoi nuovi “Grandi”: Armani, Toscani e Pillitteri tra i Benemeriti del Famedio

Al Cimitero Monumentale la cerimonia presieduta dal sindaco Sala e dalla presidente Buscemi

Milano celebra i suoi nuovi “Grandi”: Armani, Toscani e Pillitteri tra i Benemeriti del Famedio

Al Cimitero Monumentale, si è svolta ieri mattina la tradizionale iscrizione al Famedio dei nuovi Benemeriti, coloro che hanno reso grande la città.

Milano celebra i suoi nuovi “Grandi”

MILANO – Hanno presieduto la cerimonia il sindaco Giuseppe Sala e la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi. Presente anche l’assessore ai Servizi Civici, Gaia Romani oltre a familiari e amici dei nuovi ‘Grandi’ di Milano. Tra i 14 nuovi iscritti, l’ex sindaco Paolo Pillitteri, lo stilista Giorgio Armani e il fotografo Oliviero Toscani.

Le parole del sindaco

“Nel giorno in cui ognuno di noi ricorda le persone che hanno lasciato un segno indelebile nelle nostre vite, Milano tributa un sentito riconoscimento alle personalità illustri che con la loro attività e il loro impegno hanno fatto la differenza in numerosi campi, contribuendo al prestigio della città, e non solo – ha detto il sindaco Sala -. Viviamo un tempo complesso, dove l’odio e la prevaricazione rischiano di offuscare in qualsiasi ambito, dalla politica internazionale alle relazioni personali quotidiane, i valori positivi di libertà, pace, tolleranza e rispetto reciproco senza i quali nessuna comunità può dirsi veramente democratica. Servono quindi voci autorevoli, in grado di tramutare questi principi in azioni concrete. Servono esempi”.

Buscemi: “bisogno di esempi positivi”

Anche la presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi ha sottolineato:

“Viviamo in tempi in cui c’è molto bisogno di esempi positivi, e queste donne e questi uomini certamente lo sono: con le loro virtù, con il loro lavoro, con la loro abnegazione e la loro dedizione, hanno offerto un importante contributo a noi e a Milano, rendendola una città creativa, bella, innovativa, giusta, libera”.

Con Pillitteri, Armani e Toscani, da oggi entrano a far parte del Pantehon della città Giuseppina Antognini, Adriana Asti, Gianni Berengo Gardin, Cesare Cavalleri, Rosita Missoni, Zita Mosca Baldessarri, Ernesto Pellegrini, Arnaldo Pomodoro, Nicoletta Ramorino, Fausta Squatriti e Augusto Tognasso.

Milano e Armani, uno “scambio magico”

Andrea Camerana, nipote di Giorgio Armani, al termine della cerimonia si è detto ‘grato’ del riconoscimento tributato dalla città allo stilita:

“Milano è la città che lo ha adottato, gli ha dato mille opportunità e alla quale a sua volta ha restituito tanto, quindi uno scambio magico”, ha affermato.

Durante gli interventi ufficiali, il profilo di Armani, così come degli altri Benemeriti era stato ricordato dalla presidente del Consigli comunale Elena Buscemi.

“Un gigante che ha reso Milano, e non solo, più bella, più elegante e più generosa. Innovatore, tra i più grandi e apprezzati stilisti al mondo, è stato un grande imprenditore anche in ambito sportivo e ha curato molteplici iniziative filantropiche, sostenendo ospedali e progetti culturali e sociali”, aveva detto.

Paolo Pillitteri, un pezzo di storia di Palazzo Marino

Tra i familiari dei nuovi iscritti presenti al Cimitero Monumentale, anche il figlio dell’ex sindaco Paolo Pillitteri, Stefano:

“Credo che sia un riconoscimento abbastanza dovuto. Mio padre appartiene alla storia di Palazzo Marino, non soltanto come sindaco, ma anche come assessore e, come assessore, ha abbastanza cambiato in termini innovativi ad esempio tutto il settore Cultura, poi ci sono stati i 5 anni di sindaco che credo abbiamo lasciato un buon ricordo. Quest’iscrizione va in qualche modo a suggellare il rapporto molto importante che mio padre ha avuto con la città”, ha detto a margine della cerimonia.

“Volevo anche ricordare – ha detto Stefano Pillitteri prima di allontanarsi – che era anche un grande amico di Israele”.