Al momento della tragedia di stamattina la vittima era in casa solo col suo cagnolino ed è rimasta intrappolata tra le fiamme e il tanto fumo.
Incendio in un appartamento: muore una donna di 59 anni. Il suo cane in condizioni disperate
MILANO – Poco dopo le 8.30 di stamattina un incendio è divampato in un appartamento alla periferia ovest della città. Le fiamme hanno avvolto l’abitazione, al civico 327 di via delle Forze Armate, trasformandola in una trappola di fumo e calore. All’interno dell’appartamento al secondo piano, si trovava una donna di 59 anni originaria di Bari, che in quella casa viveva con il marito.
Era in casa con il suo cagnolino
Proprio lui, però, in quel momento non era presente: la donna era in casa insieme al suo cagnolino. Quando i primi vicini si sono accorti del fumo che usciva dalle finestre, hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco, le pattuglie della polizia e diversi equipaggi del 118.
La grave intossicazione da fumo le è stata fatale
I soccorritori sono riusciti a portare la donna fuori dall’appartamento, in arresto cardiocircolatorio, e l’hanno trasferita d’urgenza all’ospedale San Carlo. Nonostante i tentativi di rianimazione, è morta poco dopo a causa della grave intossicazione da fumo. Anche il cane, rimasto intrappolato tra le fiamme, è stato recuperato vivo ma si trova in condizioni gravissime.
L’incendio avrebbe avuto origine accidentale
Secondo i primi accertamenti condotti da vigili del fuoco e polizia, l’incendio avrebbe avuto origine accidentale e ha interessato esclusivamente l’appartamento della donna. Non risultano danni strutturali allo stabile né altri feriti. La porta di ingresso è stata trovata chiusa dall’interno, particolare che confermerebbe l’ipotesi dell’incidente.
Stando a quanto riferito, sembra che la 59enne soffrisse di problemi psichiatrici, ma le cause esatte del rogo restano ancora da chiarire. Nel frattempo la comunità del quartiere è sotto shock: molti residenti raccontano di aver visto i soccorsi arrivare a sirene spiegate e di aver assistito, impotenti, alle operazioni di spegnimento e soccorso.