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Leoncavallo sgomberato, ma la protesta non si ferma: verso un corteo nazionale il 6 settembre

Sotto la pioggia, centinaia di militanti si sono riuniti in via Watteau per lanciare una mobilitazione cittadina contro lo sgombero

Leoncavallo sgomberato, ma la protesta non si ferma: verso un corteo nazionale il 6 settembre
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Nel pomeriggio di ieri, 21 agosto 2025, nonostante la pioggia tanti sono stati i militanti che si sono riuniti in via Watteau per protestare contro lo sgombero d Leoncavallo avvenuto ieri mattina.

Leoncavallo sgomberato, ma la protesta non si ferma

MILANO - “Abbiamo bisogno di svolgere una grande manifestazione, di dare una grande risposta che non riguarda solo lo sfratto del Leoncavallo ma l’assetto complessivo della città che verrà, una città diversa da quella che abbiamo vissuto”.

Così Daniele Farina, storico portavoce del Leoncavallo ed esponente di Sinistra Italiana, nel corso del presidio, sotto la pioggia, all’esterno del centro sociale. L’idea, emersa tra i militanti nella breve assemblea tenutasi sotto la pioggia, è quella di convocare la manifestazione per sabato 6 settembre, in concomitanza con l’appuntamento del “Festival per Abba”, il giovane ucciso nel 2014 in via Zuretti, che si terrà al Parco Sempione.

Un appuntamento di lotta e non di rassegnazione

L’appello, ha detto Farina, è quindi a una “grande manifestazione”, “un appuntamento di lotta e non di rassegnazione” che riguardi i temi della città e degli spazi sociali tra cui

“anche il destino dello spazio pubblico Leoncavallo e di altri spazi della cultura, della socialità e della politica, anche se spesso vista come figlia di un dio minore. Non siamo figli di un dio minore, siamo parte di Milano”, ha detto l'esponente di Sinistra Italiana parlando al microfono.

“Credo che questa manifestazione dovrà essere un elemento di grande unità, non di divisione. Abbiamo urgenza di manifestare e dare parola alla città”, ha aggiunto. Ad anticipare la manifestazione, un’assemblea pubblica nei primi giorni di settembre. “I fascisti hanno preso la parola e adesso tocca a noi”, ha concluso Farina davanti ai militanti del centro sociale.

Tra i presenti la presidente del Municipio 9, Anita Pirovano.

Il corteo nazionale del 6 settembre

"Giù le mani dalla città! Sabato 6 settembre corteo nazionale. Contro lo sgombero del Leoncavallo, contro il fascismo di governo, la gentrificazione ed espropriazione dei patrimoni pubblici e autogestiti. Difendiamo gli spazi sociali, la cultura libera, l’arte sovversiva e i movimenti dal basso. Vogliamo un’altra Milano!".

Così il centro sociale Leoncavallo, oggi sgomberato dalla sede di via Watteau, lancia dai propri canali social la mobilitazione per una manifestazione il 6 settembre.

"Invitiamo tutt* ad esserci a partire dal percorso che da oggi comincia in direzione del corteo del 6 settembre e che coinvolge tutte le realtà milanesi che hanno a cuore il destino della città.
La manifestazione attraversa le date del festival antirazzista Abba Vive dal 5 al 7 settembre al Parco Sempione. Un evento che rappresenta la memoria viva delle nuove generazioni antirazziste e decoloniali che sono il futuro di Milano.
Costruiamo assieme un corteo nazionale contro la gentrificazione e la democrazia del metroquadro per il diritto ad esistere degli spazi autogestiti e una democrazia dal basso. Giù le mani dalla città!".

LEONCAVALLO, SOSTENITORI CENTRO SOCIALE IN ASSEMBLEA SOTTO LA PIOGGIA (FOTO 4)
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L'assemblea sotto la pioggia dopo lo sgombero (Foto Mianews)

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L'assemblea sotto la pioggia dopo lo sgombero (Foto Mianews)

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L'assemblea sotto la pioggia dopo lo sgombero (Foto Mianews)

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L'assemblea sotto la pioggia dopo lo sgombero (Foto Mianews)